18-12-2019

Tree Cocktails and Food, 50 mq di passione e bontà a Milano

Buon bere miscelato e piccola cucina di grande qualità: è la sintesi del nuovo locale di Spazio Gallura in via Sanzio

Da sinistra a destra, Giacomo Sacchetti, Mattia Mi

Da sinistra a destra, Giacomo Sacchetti, Mattia Mizzi e Andrea Cicu, i ragazzi di Tree cocktails and food, cocktail e tapas bar via Raffello Sanzio 16 a Milano, +390227014829 (credit foto facebook)

Gli ambienti lunghi e stretti si prestano per locali che vogliano avere prolungati banconi di lavoro e colpire il cliente in un solo colpo d’occhio. Il Tree Cocktails and Food è il nuovo progetto sperimentale di proprietà di Spazio Gallura, nato a gennaio 2019 in piena zona Marghera. E’ un piccolo parallelepipedo bianco che si sviluppa in orizzontale ponendo all’ingresso la station principale del bar, egregiamente guidato da Mattia Mizzi (per 3 anni barman al Noodle Bar di Eugenio Roncoroni) e dopo due gradini a salire la seconda postazione. Qui si gode di un affaccio in più sui distillati in bottigliera e sui vini: è il luogo di lavoro di Giacomo Sacchetti (forse ve lo ricorderete con Frog, alias Enrico Contro, dietro al banco del Pravda), secondo barman oltre che uomo jolly tra mondo cucina e mondo bar. Lo troverete spesso e volentieri qui, centrale al resto. Il bancone termina con un angolo dedicato a qualche sfiziosità e l’affaccio del pass sulle pentole fumanti della cucina, regno di Andrea Cicu (ex Vinoir).

Quando si dice che tre è il numero perfetto: giovani, appassionati, volenterosi e sempre – ma davvero sempre – sorridenti. In un quartiere che pullula di locali per ogni momento del giorno il Tree è riuscito a colmare la mancanza di un vero e proprio luogo di ritrovo dedicato al buon bere miscelato e una piccola cucina di grande qualità. Diventato ormai punto di riferimento per la zona, dall’aperitivo fino a tarda serata qui ci si ritrova per bere un bicchiere di vino a fine giornata, un drink sfizioso accompagnato da tapas gourmet o per cena. Praticamente non esistono tavoli, lo spazio si articola in banco, mensole e mensoline proprio per scardinare il concetto dello stare seduti a tavola e dare più spazio a una convivialità informale e divertente. Tant’è che il locale non sembra animato da compagnie diverse ma i gruppi si fondono facilmente e state certi che se venite da soli verrete subito coinvolti in chiacchiere e bevute.

La cocktail list è stata concepita all’insegna della freschezza: una quindicina di drink che per la maggior parte prevedono un ampio utilizzo di basi citriche, agrumate, spezie a vivacizzare e una combinazione di ingredienti stagionali che dissetano e facilmente accompagnano i piatti della cucina. Un paio di drink più da aperitivo – dove si attinge spesso alla liquoristica italiana – e 2 o 3 proposte più digestive o così dette “da meditazione”. A nemmeno un anno dall’apertura c’è già qualche signature drink come il Riviera, realizzato con gin, sciroppo di timo, agave, jalapeno verde non piccante, limone e sale, che nel suo essere facile ma non banale risulta perfetto per ogni cliente in ogni momento. Una nota di merito va alla cucina, che arricchisce e completa la proposta del locale con piatti da maestro.

Un menu che cambia ogni settimana e composto per lo più da materie prime che Cicu declina secondo gusti e approvvigionamenti del mercato. Si spazia tra carne, pesce, volatili e interiora, marezzature straniere, tante verdure e una grande regola alla base: creare golosità. Stuzzicare le voglie del cliente offrendo piccole chicche di bontà in grado di tappare un buco così come aprire una voragine. L’aperitivo si compone di piccola pasticceria salata, focaccia fatta in casa e qualche finger di giornata.

I prezzi sono friendly, si può ordinare qualche piattino da condivisione – appuntatevi il Bao di agnello e lo Spiedino di asino con priorità -  o mangiarsi una buona porzione di succoso Manzo alla camomilla. La cucina è espressa: il dna è sardo e l’occhio strizza al Piemonte, all’utilizzo di nuove tecniche e una ricerca di pienezza di gusto, consistenze diverse e una complessità bilanciata. Accostamenti e ricette sono pensati per divertire senza dover pensare troppo alla scelta. Qui si viene per farsi viziare e per essere circondati da cibi e bevande che appagano i sensi. Mattia, Giacomo e Andrea hanno già conquistato chef e barman del settore che amano il Tree Cocktails and Food proprio per la sua formula smart, la grande varietà della proposta e l’immancabile certezza di quel connubio tra ottima qualità e l’entusiasmo appassionato di chi ha fatto di questo mestiere una filosofia di vita. 

Zucca, cime di rapa e noci

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Cazador Joan

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Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Chiara Buzzi

piemontese di ferro, classe 1986, laurea in Economia per i beni culturali, dopo anni di militanza nei locali milanesi, è co-titolare insieme a Edoardo Nono del Rita & Cocktails - storico American bar di MIlano e del Rita’s Tiki Room, spin-off caraibico polinesiano aperto nel 2019. Viaggia per passione, lavora per passione, mangia con passione

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