12-07-2019
Seppia in porchetta stile thai, un piatto di Niko Pizzimenti, cuoco del Sepia by Niko di Senigallia (Ancona)
Da marzo 2018 Senigallia conta un nuovo locale: Sepia by Niko, creatura di Niko Pizzimenti, classe ’83, un mix esplosivo di energia mediterranea - che deve al padre siciliano - cui si somma la conoscenza del territorio marchigiano - che gli viene dalla famiglia della mamma, originaria delle colline che guardano il mare. Formazione canonica per lo chef, che dopo l’Istituto Alberghiero parte per alcune stagioni per arrivare in Francia e quindi in Australia, dove si fermerà per dieci anni. Poi il richiamo delle sue Marche, l’avventura di alcuni anni al ristorante Terrazza Marconi sul lungomare di Senigallia e infine la decisione di un posto tutto suo, in piazza del Duca, nel pieno centro storico della cittadina, da aprire insieme alla moglie Giulia Gambelli, che è la responsabile in sala. “Questo locale nasce con un intento preciso” - dice lo chef - “far mangiare la gente come hanno cresciuto me in casa: pesce fresco (la mia famiglia gestisce alcune pescherie) abbinato a materie prime vicine e coltivate come si deve, come mi ha insegnato il nonno contadino”. Un menu prevalentemente ispirato al sole e ai profumi del Mediterraneo (Maditerrean Food, recita il sottotitolo ben in evidenza), che cambia una volta al mese e che sarebbe semplicistico definire di fusione, benché l’influsso australiano e più in generale internazionale lo si percepisca - è lo stesso Niko a sottolinearlo con l’uso disinvolto di sapori che vengono da lontano.
Niko Pizzimenti, classe 1983
Tagliatelle Don Abbondio, ragù di anatra e raguse in porchetta
Prosciutto di sgombro, panna acida, lime, nocciole candite, baba ganoush, crema di barbe rosse e melissa
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola