27-11-2017

Il chilometro 'buono' del Ristorante Flora

A Busto Arsizio i due fratelli Escalante propongono una cucina di qualità rifornendosi solo da produttori della zona

Riccardo e Gabriele Escalante: rispettivamente c

Riccardo e Gabriele Escalante: rispettivamente cuoco e responsabile di sala

Si fa presto a dire chilometro zero. Anche perché riuscire a mantenere un menù “fisso”, o comunque con poche variazioni, affidandosi solo ai prodotti locali e di stagione, non è per nulla facile.

Ma la storia di Riccardo e Gabriele Escalante è diversa: i due giovanissimi fratelli, rispettivamente di 31 e 23 anni, nel loro Flora, hanno scelto una strada per certi versi estrema, che non prevede un menù con infiniti piatti tra i quali scegliere, ma una soluzione minimal, con due menù degustazione, il “vegetale” e l’“onnivoro”. E basta.

La sala

La sala

Perché? «Perché ci affidiamo solo ad aziende agricole e fornitori della zona – spiega il cuoco Riccardo Escalante – E tutti i giorni, o quasi, i prodotti cambiano. In pratica cambiamo i due menù settimanalmente, a volte anche con frequenza maggiore. Cucino in base a quello che ho a disposizione».

Riccardo Escalante arriva da un’importante esperienza in Australia, al Quay di Sidney, locale presente nella lista 50 Best di San Pellegrino, con lo chef Peter Gilmore. Gabriele, invece, ha avuto modo di formarsi a Villa Crespi ad Orta San Giulio di Antonino Cannavacciuolo, e al ristorante dell’Hotel Mandarin Oriental, il Seta, con Antonio Guida. Ma i due fratelli hanno deciso di mettersi insieme e creare il Flora a Busto Arsizio, in provincia di Varese, non lontano da casa, visto che sono originari di Carnago.

Risotto alla zucca e salvia

Risotto alla zucca e salvia

La cucina viaggia con un motore green, ma non solo: «Preferisco preparare piatti vegetariani, e anche il nome del ristorante è in tal senso evocativo – evidenzia Riccardo Escalante – Ma non disdegno anche lavorare con la carne, che viene da un’azienda agricola di questa zona».

Non ci sono dipendenti: in sala Gabriele gestisce le ordinazioni, mentre la cucina è il regno di Riccardo. Anche per questo il menu non può essere particolarmente vario (anche se c’è un’attenzione per le allergie), ma la proposta è anche alla portata di tutte le tasche: 30 euro per il “vegetale”, 5 euro in più per chi decide per la proposta “onnivora”, con antipasto, primo, secondo e dolce.

Taglio di manzo, salsa verde, limone sotto sale e puntarelle

Taglio di manzo, salsa verde, limone sotto sale e puntarelle

La mano dello chef è molto precisa e attenta, con un marcato piglio per esaltare tutti i sapori delle materie prime utilizzate. Per fare un esempio, la Pancia di maiale al peperone verde, mela, noci e sedano in agro, è un piatto allo stesso tempo goloso e sorprendentemente fresco, dove ci sono sapienti abbinamenti gustativi per arrivare a un equilibrio pressoché perfetto.

Il Risotto alla zucca e salvia è semplice ma non banale, il Taglio di manzo, salsa verde, limone sotto sale e puntarelle (nella versione veg, la carne è sostituita dall’ottima melanzana arrosto), è una sorpresa ad ogni assaggio.

Flora Ristorante
via Gioacchino Rossini 29
Busto Arsizio (Varese)
+39.348.0738215
Chiuso la domenica a pranzo e l'intero lunedì
Menu degustazione 30 e 35 euro


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Marilena Lualdi e Raffaele Foglia

Già colleghi a La Provincia di Como, scrivono di vino ed entrambi amano la Scozia. Coincidenze?

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