28-03-2019
Francesca Barberini, presentatrice delle lezioni sul palco di Identità di Pizza, e Franco Pepe (tutte le foto Brambilla / Serrani)
Ci sono storie che si sviluppano in maniera imprevedibile, nonostante siano frutto di un intenso e costante lavoro. Come quella che ha portato Franco Pepe dall’emozione un po’ disorientata della prima edizione di Identità di Pizza, nel 2011, a quella – altrettanto sincera ma più consapevole – di quest’anno, con tutto ciò che è accaduto nel mezzo.
All’epoca, salito sul palco con la sua madia in legno, Franco lavorava da anni come pizzaiolo nel ristorante di famiglia a Caiazzo e Pepe in Grani era in embrione. Oggi, è riconosciuto come uno dei migliori pizzaioli del mondo e ha costruito un progetto che sa andare oltre la pizza, o meglio ne indaga ogni aspetto – da quello nutrizionale all’accoglienza a 360 gradi in pizzeria – lavorando sulla sua costante evoluzione.
Con la nutrizionista Michelina Petrazzuoli
Marinara ritrovata
Il piatto completo
di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere