09-02-2018
Da sinistra a destra, Yannick Alleno, Massimo Bottura, Romain Meder e Alain Ducasse in un selfie di qualche settimana fa. I primi due saranno relatori nella nona edizione di Identità di Pasta, domenica 4 marzo, Sala Blu 1, dalle ore 10.45 alle 17.30
Domenica 4 marzo, Sala Blu 1, dalle ore 10.45 alle 17.30. Sono le coordinate spazio-temporali della nona edizione consecutiva del format Identità di Pasta, un appuntamento pilastro di Identità Milano che ha avuto inizio nel 2010 grazie a un’intuizione di Riccardo Felicetti, pastaio di Predazzo (Trento) e Paolo Marchi, fondatore del congresso. Ne è passata di creatività sul grano duro sotto ai ponti. Approcci che hanno modificato la rotta su uso e consumo della pasta, non solo dentro ai nostri confini. Lo dimostra la presenza di due importanti relatori extra-italiano nel cartellone di quest’anno. Il francese Yannick Alléno (lezione ore 15) - 6 stelle Michelin in due ristoranti francesi, Pavillon Ledoyen a Parigi e 1947 a Courchevel – debutterà su un palco milanese con un mantra: «Noi utilizziamo molto la pasta perché dà un senso di piacere e calore, allo stesso modo di un dolce generoso», aveva anticipato per noi qualche mese fa. Dall’altra parte dell’oceano, gli farà eco l’americana Sarah Grueneberg, così innamorata del piatto italiano per eccellenza da costruirgli attorno Monteverde a Chicago, “ristorante & pastificio”, un ‘insegna che è un inno al grano duro e alla pasta all'uovo: dalle pietanze di Pasta tipica (Gnocchetti sardi, tortelloni di zucca, spaghetti alla chitarra) a quelle di Pasta atipica (Arrabbiata con gamberi o Cacio Whey Pepe).
Carlo Cracco e Luca Sacchi, pronti ad aprire Cracco in Galleria
I napoletani Cristoforo Trapani e Salvatore Bianco
Con lui ci sarà il corregionale Salvatore Bianco di Torre del Greco (14.10), al timone del Comandante del Romeo hotel di Napoli città, un cuoco che ha esplorato come pochi il concetto di pasta al pomodoro sotto ogni suo profilo.
Identità di Pasta segnerà anche il debutto milanese assoluto del toscano Cristiano Tomei dell’Imbuto di Lucca (ore 13), deciso a esprimere un’idiosincrasia: «La pasta è la pasta, non è riso. Per questo spiegherò che non la risotto mai in padella, come si vede spesso in giro. Esprimerò il concetto attraverso 3 piatti distinti, cucinati allo scopo di far sentire e non svilire il sapore della pasta».
L'americana Sarah Grueneberg
Antonello Colonna, Cristiano Tomei e Alessandro Narducci
Tutto sull’edizione 2018 di Identità Golose, a Milano da sabato 3 a lunedì 5 marzo. Il tema della quattordicesima edizione sarà “Il fattore umano”
di
A cura della redazione di Identità Golose