14-12-2023
La pizza scrocchiarella gourmet che interpreta la piadina romagnola, con prosciutto crudo 36 mesi "etichetta nera" di Galloni, rucola e squacquerone. È una delle proposte più convincenti della pizzeria Savô, nelle due sedi di Genova e Milano. Foto di Tanio Liotta
«Credo che il nostro fiore all'occhiello siano gli impasti» ci spiegano al Savô di via Gustavo Fara 10, a Milano, "pizzeria gourmet" - come si autodefinisce - nata come replica del locale di patron Marcello Divano che miete successo a Genova dal 2015, in Via al Ponte Calvi 16R. È vero, qui gli impasti sono davvero interessanti: quattro diverse proposte sempre da mix di farine macinate a pietra con una percentuale di integrale che va dal 5 al 18% e uso della biga come starter (dal 50 all'85%): c'è la versione gourmet, più alta, alveolata, leggera, croccante all'esterno, con impasto a doppia lievitazione e doppia cottura in forno rotante a gas (una prima volta molto veloce. Poi viene abbattuto e infine scongelato all'occorrenza piano piano, prima della seconda cottura, «così togliamo quasi tutta l'umidità e la fragranza è garantita»); poi la versione classica, dal cornicione sottile, lontana dalla tradizione napoletana «ossia poco elastica»; quindi la versione scrocchiarella (che diventa una sorta di focaccina cruncy cotta con un filo d'olio, rosmarino e sale Maldon, quindi farcita al suo interno); e infine la versione nuvola, invece alta, panosa e soffice, prima cotta al padellino e poi sulla griglia.
Una delle pizze più richieste di sempre al Savô è proprio la Savô: pomodoro San Marzano Dop, burrata Dop, cucunci di Pantelleria, acciuga ligure salata, insalatina croccante e fili di peperoncino di Cayenna. Savô fa parte dei Petra Selected Partners
Un'altra pizza scrocchiarella gourmet, farcita con mortadella Favola, burrata, rucola e granella di pistacchio. Tutte le foto sono di Tanio Liotta
Ligure (con fiordilatte in cottura, poi olive taggiasche, scaglie di Parmigiano Reggiano, fagiolini, basilico e pesto di Prà)
Santa Monica (con fiordilatte in cottura, poi burrata, crescione, gambero rosso, granella di pistacchio, polvere di arancia e una leggera citronette)
Capri, con bufala - aggiunta dopo cottura -, basilico di Prà, olive taggiasche e pomodorini rossi e gialli
Margherita con prosciutto cotto servito a parte, da aggiungere a piacere
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di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Una splendida Margherita de La Sorgente a Guardiagrele (Chieti)
Una delle pizze di stagione, una migliore dell'altra, di Pier Daniele Seu al suo Seu Pizza Illuminati di Roma