21-05-2019

Le pizze vegetariane di Pier Daniele Seu

La proposta green del pizzaiolo romano. «Quello vegetale è un mondo ancora in gran parte inesplorato dal nostro settore»

La pizza Basilicata Coast to Coast di Pier Danie

La pizza Basilicata Coast to Coast di Pier Daniele Seu da Seu Pizza Illuminati, a Roma: crema di fave fresche, cicoria ripassata, peperoni cruschi e Gran Käse della Valcamonica. Fa parte delle nuove proposte vegetariane del pizzaiolo romano

Per fortuna di tutti noi, vegetariani e non, sono finiti i tempi in cui nei menu delle pizzerie le opzioni meat free o del tutto prive di proteine animali lasciavano poche alternative alla pur sempre buonissima Marinara – perfetta nel suo equilibrio tra pomodoro, aglio, origano e olio extravergine – o all’Ortolana, spesso condita con tristi verdure grigliate fuori stagione e senza sapore. Per trovare altre presenze di vegetali sulla pizza, si doveva andare su proposte decisamente più golose ma anche impegnative, come la parmigiana di melanzane o la goduriosa Salsiccia e friarielli della tradizione napoletana; in ogni caso, pizze in cui alle verdure spetta sempre un ruolo ancillare, poco più di un contorno.

Pier Daniele Seu, sulla destra

Pier Daniele Seu, sulla destra

Oggi invece non è più così grazie all’incontro sempre più frequente tra pizza e cucina e alla grande attenzione che i pizzaioli prestano a come condire i propri impasti, bilanciando la fantasia con la ricerca dell’equilibrio e lavorando su sapori inediti oltre che sulla leggerezza. È quello che sta facendo, ad esempio, Pier Daniele Seu da Seu Pizza Illuminati (via Bargoni 10-18, Roma. Tel. +39 06 5883384, https://seu-pizza-illuminati.business.site/), nel cui menu – che cambia a ogni stagione – ci sono sempre diverse pizze chiaramente indicate come vegetariane o addirittura vegan, ma che vale la pena assaggiare anche se si è onnivori.

L'Assoluto di tuberi​ di Pier Daniele Seu

L'Assoluto di tuberi​ di Pier Daniele Seu

«È un’idea nata dalle tante richieste da parte della clientela ma si è rivelata molto stimolante e divertente anche per me – racconta Seu – D’altra parte su salumi e formaggi sulla pizza ormai è stato detto quasi tutto, mentre quello vegetale è un mondo ancora in gran parte inesplorato». Le sue pizze “green”, infatti, sono decisamente poco banali e davvero buonissime. Nel menu primaverile, per esempio, c’è la Veggie Reef che mette sull’impasto una “ricetta della nonna” con i fagiolini corallo ripassati nel pomodoro e soffritto e basilico fresco, completata con pesto di pomodori secchi e una ben calibrata grattugiata di Provolone del Monaco.

La pizza Pesto

La pizza Pesto

Sulla Basilicata Coast to Coast mette invece una crema di fave fresche, cicoria ripassata, peperoni cruschi e l’intenso Gran Käse della Valcamonica come indovinata quota proteica ed extraterritoriale. La Pesto? è una riuscita provocazione che – al pari di altre pizze di Seu – porta sul disco di pasta una ricetta tipica, ricostruendone il gusto in maniera esemplare con le giuste proporzioni dei singoli ingredienti; in questo caso, il tipico pesto ligure con una base di fagiolini in crema, fagiolini alla piastra, crema di patate all’olio extravergine, pinoli, parmigiano reggiano grattugiato e in chips croccanti, foglie di basilico e una crema dolce all’aglio.

Lo staff di Seu Pizza Illuminati

Lo staff di Seu Pizza Illuminati

È completamente vegana la Assoluto di tuberi: sulla base di crema di rapa rossa ci sono patate americane, una julienne sottilissima di carote di Polignano viola, gialle e arancioni, arachidi tostate – a dare la parte sapida – e crema di pastinaca, con sopra un mix spezie “Sud Africa”. Come in un grande piatto, vegano ma soprattutto buono.


Mondo pizza

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a cura di

Luciana Squadrilli

giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere

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