22-06-2020
Carole Pourchet, direttrice generale e Xavier Alberti, Ceo de les Collectionneurs
Coesione, condivisione, vicinanza. Valori ora più che mai sentiti dai ristoratori e albergatori de les Collectionneurs, l’esclusiva comunità internazionale presieduta da monsieur Alain Ducasse, uniti dalla stessa passione per il viaggio, che si declina in accoglienza sincera, diventa desiderio di scoperta e si fa sublime esperienza di gusto, nel segno della convivialità e dell’arte dell’ospitalità. Oggi la prestigiosa collezione di 585 indirizzi in Europa e Tunisia (73 sono in Italia), che include anche Identità Golose Milano, è pronta ad accogliere nuovamente gli ospiti a partire da fine giugno. La nostra intervista esclusiva a due voci a Carole Pourchet, direttrice generale e Xavier Alberti, Ceo del gruppo. Da quanto tempo è nel settore dell’ospitalità? Quale responsabilità ha in questo momento il suo ruolo? CP: Ho desiderato lavorare all'interno del settore della gastronomia e dell'ospitalità da quando ho terminato gli studi. Queste sono delle professioni che si fanno passione. Dopo 14 anni in aziende leader nel settore alberghiero-ristorazione o della grande distribuzione, da novembre 2019 ricopro il ruolo di Direttrice Generale di les Collectionneurs. Les Collectionneurs, riunisce ristoratori e albergatori accomunati dalla stessa passione. Coinvolgere i viaggiatori, farne ambasciatori dei nostri valori e attori impegnati al nostro fianco è una scommessa innovativa, significativa, che sono lieta di accettare insieme ad Alain Ducasse e Xavier Alberti. Le mie mission ora sono gestire la strategia dell’azienda e supportare i nostri affiliati nel superare insieme questa crisi senza precedenti.
Carole Pourchet
Avete comunicato sempre con gli ospiti? CP: Non potendo più accogliere i viaggiatori all’interno degli indirizzi selezionati les Collectionneurs, abbiamo messo in atto azioni specifiche per rimanere in contatto con loro. Grazie alle videoconferenze, per due volte abbiamo incontrato il nostro comitato dei viaggiatori in Francia. Questo Comitato è composto da una decina di viaggiatori che si sono resi disponibili a partecipare attivamente all’attività della community prendendo parte, per un anno, a tutti i progetti di les Collectionneurs, attraverso l'organizzazione di comitati e scambi regolari. Anche tramite i nostri social network, abbiamo mantenuto il contatto tra i ristoratori, albergatori e viaggiatori, in Francia e in Italia, organizzando dirette live su Instagram con gli chef o postando interviste con ristoratori e albergatori. Abbiamo anche condiviso con i nostri viaggiatori le iniziative di solidarietà avviate su entrambe le sponde delle Alpi dai proprietari di ristoranti e dagli albergatori della community.
Grand Hotel Fasano, Gardone Riviera
Quali strategie state mettendo in atto per stimolare il mercato? CP: I ristoratori e gli albergatori della community les Collectionneurs sono indipendenti pertanto implementano il protocollo sanitario tenendo conto delle specificità della loro struttura e della loro localizzazione. Il nostro compito è quello di informare i viaggiatori sulle date di riapertura e sugli aggiornamenti della struttura. Inoltre, tenendo conto delle misure sanitarie da rispettare in ciascun Paese, per questa estate i ristoratori e gli albergatori hanno ideato nuove esperienze o servizi, come ad esempio la privatizzazione di spazi o invitanti pic-nic. Promuoveremo queste nuove offerte attraverso azioni mirate di marketing e di comunicazione sia in Francia sia in Italia.
Hotel Cala Caterina, Villasimius
Ristorante BUR, Milano
Quali sono le previsioni di riapertura delle strutture che fanno parte di les Collectionneurs in Italia e in Francia? CP: In Francia, i ristoratori e gli albergatori della community riapriranno uno dopo l’altro. Entro la fine di giugno, in Francia, un indirizzo alberghiero o un ristorante su due avrà di nuovo aperto le sue porte ai viaggiatori tenendo conto delle restrizioni di riapertura per i ristoranti (in Francia, in alcune regioni, tra cui l'Île de France, i ristoratori possono servire solo in terrazza). Eccezione notevole a questa importante riapertura prima dell'estate, Parigi, che dovrebbe attendere settembre per vedere un gran numero di strutture alberghiere riaprire, con l'apertura dei grandi poli di attrazione della capitale e il ritorno atteso di una clientela internazionale. In Italia, la quasi totalità degli indirizzi riaprirà entro la fine di giugno (fatta qualche eccezione nelle isole).
Xavier Alberti
Come cambierà a suo avviso l’hôtellerie a breve e lungo termine? XA: Già in questa fase è importante rassicurare i clienti che scelgono di soggiornare in indirizzi già conosciuti precedentemente. La scorsa settimana, abbiamo presentato uno studio condotto su 1.130 viaggiatori francesi della community dal 21 al 28 aprile 2020 sull’opinione e il sentiment dei viaggiatori verso il settore alberghiero e la ristorazione. Ne è risultato che, a seguito della crisi sanitaria legata al COVID-19, se l’80% dei viaggiatori francesi ritiene che le misure igieniche imposte siano rassicuranti, queste misure, di per sé, costituiranno un nuovo criterio di scelta della destinazione solo per il 28% dei viaggiatori. In effetti, per quasi un viaggiatore su due sarà determinante conoscere già l’indirizzo in cui soggiorneranno. L’hotel indipendente di alta qualità, di piccola o media dimensione, gestito da proprietari appassionati, spesso da diverse generazioni, garantisce al cliente una calda accoglienza e favorisce rapporti di amicizia che durano nel tempo. In un momento in cui la sicurezza è fondamentale, gli indirizzi che privilegiano il rapporto umano e dove hanno già soggiornato, saranno elementi rassicuranti. Sul lungo termine, poiché siamo convinti che gli incontri tra albergatori, ristoratori e viaggiatori creano un legame di fiducia, pensiamo che i clienti preferiranno prenotare direttamente con l’hotel e il ristorante, piuttosto che tramite intermediari.
Villa La Bianca, Camaiore
Villa Paola, Tropea
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
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Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di Guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo