06-08-2022
Il Dolce selvaggio di Alessandro Gilmozzi, chiusura del menu degustazione estivo del suo El Molin a Cavalese (Trento). Foto Stefano Caffarri
Incorniciata e custodita dalla maestosità delle Dolomiti, la val di Fiemme è uno scrigno che racchiude una natura dalle caratteristiche uniche: è una delle principali valli situata in Trentino e una minima parte in Alto Adige/Sudtirol e presenta immense distese di abete rosso che catturano lo sguardo, accompagnati da una visione quasi onirica del paesaggio. L'aria intensa e pura di montagna ha fatto sì che le materie prime, parte della gastronomia tradizionale del territorio, si facessero esse stesse ambasciatrici del racconto di questo patrimonio naturale.
Alessandro Gilmozzi, presidente dell'associazione Ambasciatori del Gusto, da tempo uno degli chef più interessanti della ristorazione italiana, in particolare della cucina di montagna, e patron del ristorante El Molin a Cavalese, in provincia di Trento, ha fatto della ricerca minuziosa e scientifica di ciò che offre la natura boschiva, una caratteristica importante dei suoi menu stagionali.
Alessandro Gilmozzi, presidente dell’associazione Ambasciatori del Gusto
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Nata a Torino, ma di origini cosmopolite suddivise fra la Puglia e la Grecia. Si è occupata a lungo di politica locale, di assicurazioni e di sviluppo di relazioni commerciali negli ambienti dell’enogastronomia. Attualmente scrive per Travel Eat e Il Torinese. Ex atleta agonista, attualmente si tiene in forma per smaltire i pranzi e le cene stampa. Il piatto preferito? Quello capace di stimolare un ricordo solo con il profumo.
Foto di gruppo per gli chef impegnati per il talk (e poi la cena) di Identità Olimpiche, l'altro giorno al Kosmo di Livigno (Sondrio)
Nicolas Lambert, senior executive pastry chef dei Four Seasons Hotels di Dubai a Jumeirah Beach e al DIFC
A sinistra, Paolo Griffa, chef del ristorante Paolo Griffa al Caffè Nazionale, ad Aosta e a destra, Alessandro Gilmozzi, chef del ristorante El Molin, a Cavalese (Trento): sono stati loro i protagonisti che ci hanno accompagnato in un'intensa giornata di foraging in Val Ferret, Valle d'Aosta. Foto a cura di Marialuisa Iannuzzi