24-07-2019
La ricetta dell'estate di Valentina Chiaramonte
La chef di Fud Off di Catania presenta un piatto che si ispira a un libro, da cui è stato tratto anche un famoso film
Pomodori verdi e fritti: la ricetta estiva di Valentina Chiaramonte (foto di Alberto Blasetti)
Ispirati al romanzo di Fannie Flagg, i pomodori verdi fritti di Valentina Chiaramonte parlano siciliano. Due tipi di pomodori diversi nel colore e nel sapore, si incontrano in un gioco di consistenze e sapori su un letto di stracciatella di bufala, germogli di aromi e zest di limone verdello.
Pomodori verdi e fritti
Ricetta per 1 persona

Andrea Graziano, sommelier e patron, e la chef Valentina Chiaramonte (foto di Alberto Blasetti)
INGREDIENTI
150 g di pomodoro costoluto di pachino verde
100 g di pomodoro costoluto di pachino rosso
100 g di stracciatella di bufala ragusana
30 g di estratto di pomodoro artigianale siciliano
20 g di ricotta di vacca leggermente salata e affumicata
Zest di limone verdello
Germogli di origano fresco
Germogli di basilico
Germogli di finocchietto
Fiori di finocchietto di mare disidratati
Cristalli di sale
Olio evo di tonda iblea
Pepe lungo del bengala
PROCEDIMENTO
Per iniziare
Lavare tutti i pomodori in abbondante acqua, dopo di che separare i pomodori rossi dai verdi. Tagliare in 4 ogni pomodoro, seguendo le linee del riccio.
Per i pomodori rossi
Condire i pomodori rossi con i cristalli di sale e l’olio extra vergine di oliva tonda iblea.
Per il pomodoro verde
Friggere, un attimo prima dell’impiattamento, alla temperatura di 185°, i pomodori verdi per 2 minuti, in olio di semi di girasole. Lasciarli intiepidire su carta assorbente, per eliminare l’olio in eccesso.
Per i germogli
Sciacquare delicatamente i germogli degli aromi e tamponarli con carta assorbente.
Per l’impiattamento
Mettere al centro del piatto la metà della stracciatella di bufala. Condire con un pò di cristalli di sale e un filo di olio. Impiattare, disponendo sopra la stracciatella, il pomodoro rosso crudo, verde fritto, l’estratto di pomodoro e la restante stracciatella. Con l’aiuto di un microplane grattugiare le zest di limone verdello. Speziare con il pepe lungo del bengala precedentemente battuto a coltello. Finire il piatto con i germogli degli aromi e - infine - profumare con i fiori di finocchietto disidratati.