28-07-2019
Pasta fresca grattuggiata ai frutti di mare: la ricetta estiva di Alessio Marchese
L’idea nasce dal voler utilizzare i ritagli della pasta fresca all’uovo rendendoli protagonisti di un piatto che racchiude i profumi della mia terra.
Pasta fresca grattuggiata ai frutti di mare
Ricetta per 4 persone
Lo chef nella cucina di Bioesserì Palermo
Per la pasta fresca grattugiata
10 tuorli d’uovo 250 g di farina di semola di grano duro 100 g di farina tipo “0”
Per il guazzetto
600 g di cozze 400 g di vongole veraci 200 g di gamberi rossi di Mazara del Vallo 100 g di calamaretti a spillo 400 g di ricciola Olio extra vergine di oliva (q.b.)
Per la pasta fresca all’uovo
Disponiamo le farine a fontana, aggiungiamo un pizzico di sale e poniamo i tuorli al centro, impastiamo energicamente sino ad ottenere un composto omogeneo. Formiamo una palla e lasciamo riposare in frigo per circa 2 ore coperta da un canovaccio umido. Con l’ausilio di una grattugia a maglia larga otteniamo infine le nostre pepite di pasta fresca all’uovo.
Per il guazzetto ai frutti di mare
Sfilettiamo la ricciola, tagliamo la polpa a cubetti e mettiamola da parte. Utilizziamo la lisca per ricavare un brodo lavandola sotto acqua corrente avendo cura di pulirla dal sangue, poniamola in una casseruola con acqua molto fredda portandola ad ebollizione e lasciandola cuocere per circa 3 ore avendo cura di aggiungere dei cubetti di ghiaccio di tanto in tanto. Puliamo i calamaretti a spillo tagliandoli in quarti e mettiamoli da parte. Apriamo le cozze e le vongole in una padella molto calda con un filo d’olio alla base. Una volta aperti i nostri mitili, sgusciamoli e filtriamo l’acqua di cottura con un panno. Successivamente separiamo i gamberi dal carapace e utilizziamo quest’ultimo per ricavare la bisque. Trascorse le 3 ore, eliminiamo la lisca dal brodo e riduciamo sino ad ottenere circa 200ml di brodo limpido. Uniamo al brodo l’acqua di cottura dei mitili e circa 100ml di bisque di gambero ottenendo così il guazzetto dove cuoceremo la pasta fresca grattugiata. Portiamo ad ebollizione il guazzetto e caliamo la pasta aggiungendo le cozze, le vongole, i gamberi, i calamaretti a spillo e la polpa di ricciola a cubetti. Lasciamo cuocere per circa 2 minuti mantecando con un filo d’olio extra vergine di oliva. Una volta pronto, impiattiamo la pasta fresca grattugiata ai frutti di mare a piacere.
a cura di
Classe 1993, palermitano, con esperienze in Toscana e Sardegna, è lo chef di Bioesserì a Palermo