17-11-2020
«Cinzia, Giulia, Sara e Caterina. Con ognuna di loro una storia di affetto, maturata non per caso». Scrive così Pietro Leemann, chef e patron del ristorante Joia di Milano, nella prefazione del libro "Altatto - Cucina vegetariana contemporanea", pubblicato da pochi giorni da Edizioni Enea. Altatto infatti è un progetto - prima di un catering, e poi di un ristorante - nato dall'incontro, proprio nelle cucine del primo ristorante europeo vegetariano a essere stato premiato con la stella Michelin, di queste quattro ragazze.
«I talenti volano e non è possibile fermarli - continua Leemann nella prefazione -. Così quando mi hanno parlato di Altatto ho compreso, non senza dispiacere, che era giunto il momento di separarci. Erano piene di idee, amavano la cucina vegetariana, con entusiasmo mi raccontavano dei piatti che avrebbero ideato, del voler portare una cucina amica del pianeta nel mondo del catering».
Sara Nicolosi
Le ricette che troviamo nel libro sono esattamente quelle che Sara e le sue socie propongono nel loro ristorante, difficoltà comprese: «Non abbiamo voluto semplificare le ricette, chi le legge può usarle per avere degli spunti o per provare a cimentarsi in una cucina un po' più complessa come quella che facciamo al bistrot. Non abbiamo tralasciato nulla, non ci sono segreti, raccontiamo tutto nei dettagli: non vogliamo essere come quegli chef che tengono le ricette nascoste, condividiamo senza gelosie tutto quello che abbiamo costruito quest'anno, sicure di voler inventare sempre cose nuove».
Tra le ricette non mancano inoltre i drink, costruiti con un approccio simile a quello della mixology, ma senza elementi alcolici: «Al bistrot proponiamo anche cocktail, in questo caso abbiamo voluto proporci questa sfida: partendo dalle nostre ricette è comunque possibile aggiungere, se lo si desidera, un ingrediente alcolico. Sono drink anche in questo caso di stagione, ci piace fare sciroppi con erbe e fiori, spezie...».
Inoltre le ragazze di Altatto sono state protagoniste di una masterclass di Identità di Champagne-Atelier des Grandes Dames, ancora una volta organizzata da Identità Golose con Veuve Clicquot nell'ambito di Identità on the road - Digital edition e disponibile online a partire dal 16 novembre. ISCRIVETEVI A IDENTITÀ ON THE ROAD CLICCANDO QUI. Per info iscrizioni@identitagolose.it o il numero di telefono +39 02 48011841 interno 2215
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Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
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