La settima edizione di Splash Hospitality Expo, alla Fiera del Levante di Bari, si è conclusa con numeri davvero incoraggianti. Fiore all'occhiello: la presentazione della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore
Si sono abbassati i riflettori sul padiglione nuovo della Fiera del Levante, consegnando agli archivi la settima edizione di Splash Hospitality Expo. La biennale dedicata al mondo bar ed all’accoglienza di qualità è in grande salute, i numeri parlano di un format in continua crescita. Con 120 stand, 100 masterclass, 50 ospiti e 300 brand coinvolti, e con le oltre 30mila presenze in 4 giorni, Splash si candida a diventare l’evento dell’anno, in Puglia, per i professionisti dell’Ho.Re.Ca.
Come facilmente pronosticabile questo esercito di buongustai e di imprenditori che fanno della somministrazione di alimenti e bevande il loro mantra, ha trasformato la città di Bari in una Woodstock dell’enogastronomia di qualità. Negli spazi fieristici: 6 aree di degustazione, 3 palchi, e numerose zone business hanno creato un'esperienza immersiva, mentre il "Fuori Splash" ha esteso la festa oltre i confini dell’evento principale in altri, e diversissimi, habitat cittadini, dai cocktail bar più rinomati ai poli museali d’arte contemporanea.

Prima volta al Sud della Guida di Identità Golose alle Pizzerie & Cocktail Bar d'autore
“Senza linguaggio non esiste coscienza”, così sostiene in un suo libro l’autore barese Gianrico Carofiglio. E gli organizzatori di Splash questo devono saperlo bene, visto che sono coinvolti nella formazione e nella propagazione della cultura del bere di qualità da una quindicina d’anni ormai, nella loro scuola-laboratorio liquido di idee, BPLab. A ben guardare Splash Hospitality Expo nasce proprio per permettere alle idee di incontrarsi fra loro e di contaminarsi, di definirsi, di darsi una veste concreta per riuscire ad avere più eco. Per raggiungere tal fine, in questa edizione hanno pensato bene di invitare Carlo Passera e Claudia Orlandi, curatori della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d’autore (l’ultima nata in casa Identità) e di dedicare al loro progetto editoriale il palco grande, durante la giornata finale della fiera.
Così, per la prima volta,
Identità Golose, ha di fatto presentato la sua guida fuori da Milano. Il palcoscenico e le circostanze, in effetti, erano le migliori per celebrare l’incontro tra questi due mondi sempre più complementari e dinamici. La presentazione, nata per valorizzare i pizzaioli e i bartender che stanno ridefinendo l’esperienza gastronomica puntando su impasti d’autore e mixology innovativa, condotta da
Mario ‘’Bolivar’’ Pennelli e dal ‘’prof’’
Vincenzo Rizzi, ha visto protagonisti più di 30 ospiti, tra pizzaioli, bartender, chef e figure di spicco dell’hospitality. Tra i saluti istituzionali: quelli del sindaco della città di Bari,
Vito Leccese, e dell'assessore alla Cultura
Paola Romano. Grande attenzione è stata dedicata anche al panorama ristorativo pugliese, affrescato dagli interventi di
Antonello Magistà, del
Pashà di Conversano, e di
Diego Melorio, founder del
Quanto Basta, cocktail bar di culto a Lecce. Durante l’evento, i pizzaioli
Alex Lo Stocco e
Tiziana Cappiello hanno emozionato la platea leggendo una ipotetica lettera rivolta al pizzaiolo del passato ed a quello del futuro.
Poi è toccato ad alcune menzioni d’onore salire in cattedra: realtà come Grotta Palazzese a Polignano a Mare, complesso ristorativo tra i più fascinosi al mondo; o come Palèat, la cui offerta culturale ed esperienziale costituisce il fiore all’occhiello del nuovo turismo di Puglia. E i giovani studenti delle scuole alberghiere Armando Perotti di Bari e di Molfetta, vincitori di prestigiosi stage formativi.
Ma non di sole parole si è nutrito il pubblico: infatti, durante l'evento, pizzaioli e bartender provenienti da tutta la Regione hanno proposto le loro creazioni, andando a formare così una mappa golosa delle pizzerie e dei cocktail bar di qualità. Tra i pizzaioli, coordinati dal maestro
Vincenzo Florio:
Cristiano Taurisano (
Luppolo & Farina, Latiano),
Cristian Romano (
Romano Artigiani del Gusto, Brindisi),
Davide Di Chio (
Alterego Pizza Boutique, Andria),
Mirko Pepe (
Quattro Quarti, Molfetta),
Giuseppe Riontino (
Canneto Beach 2, Margherita di Savoia),
Matteo Apollonio (
Cotto & mangiato da zii Fausto, Aradeo). Tra i bartender, coordinati dallo staff di
BPLab (e non poteva essere diversamente visto il contesto):
Beppe Gagliardi (
Ragno d’Oro Caffè, Giovinazzo),
Federico Casucci (
Hagakure Noh Samba, Bari),
Davide Namoini (
Haus, Bari),
Carlo Monterisi (
Riva Club, Bari),
Tommaso Colonna (
Benny, Gravina in Puglia). Sul finire, una generosa dose di pasticciotti leccesi, ad opera della pasticceria
Royal a Trepuzzi, ha dato il dolce congedo a tutti i presenti. D’altronde siamo in Puglia, no? L’accoglienza si basa anche su questi piccoli, squisiti, gesti d’affetto.