Da oggi a domenica la edizione numero 15 della kermesse golosa, con sapori dai 5 continenti e grandi chef: Bowerman, Baldessari, Knam, Melis, Franzin...
Torna Gusti di Frontiera, manifestazione che festeggia quest'anno le sue prime 15 edizioni e lo fa aprendo Gorizia agli aromi del mondo intero, con la presenza di food track da tutti e cinque i continenti. La città dal 27 al 30 settembre si trasformerà: dai suoi 34mila abitanti si passerà in questi giorni a più di 700mila persone che la visiteranno per scoprire sapori nuovi, viaggiare così con il cibo aprendosi a culture e cucine diverse.
All'interno della manifestazione, il Salotto del Gusto rappresenta da sempre una finestra culturale importante e quest'anno, sotto la regia del Consorzio Tutela Vini del Collio, il programma si svilupperà attorno ai temi della sostenibilità, della biodiversità e del km0.
Molti gli ospiti, tra grandi chef e professionisti del food, ma anche esperti e giornalisti, che si avvicenderanno nel programma. Fra loro il maestro pasticcere
Ernst Knam, giudice di
Bake Off Italia, con il suo laboratorio sul cioccolato;
Cristina Bowerman, madrina della manifestazione, presidente degli
Ambasciatori del Gusto e chef patron del
Glass Hostaria a Roma (una stella Michelin), nella sua interpretazione salata dello
strucolo in straza (dolce tipico di Gorizia); e
Giuliano Baldessari - del ristorante
Aqua Crua, una stella Michelin, e giudice di
Top Chef Italia - con il suo viaggio culinario sulla frontiera del gusto; e ancora
Roberto Franzin e
Claudio Melis, chef premiati dal Comune di Gorizia; poi, ancora,
Diego Bongiovanni con il suo street food che proporrà la straordinaria
Rosa di Gorizia; e
Francesco Pompetti,
farmer street food.
Saranno invitati a creare ricette con i prodotti Dop, Igp, Pat e Aqua dell'Ersa Friuli Venezia Giulia (l’Agenzia regionale sviluppo rurale) o ispirarsi a essi per elaborazioni personalizzate basate sui propri bagagli culturali ed esperienziali. Nel perfetto spirito della kermesse: di confronto, scoperta e valorizzazione del territorio.
Ci sarà anche
Identità Golose che, nella persona di
Carlo Passera, dialogherà con
Giuliano Baldessari (appuntamento venerdì 28 in piazza Sant’Antonio, alle 17) sul valore del territorio per uno chef, sui limiti e confini, sull'opportunità, per chi fa questo meraviglioso mestiere, di poterli varcare con forza ed eleganza. Di biodiversità si parlerà sabato, negli incontri firmati
Marco Buemi (giornalista del gruppo
l’Espresso) che analizzerà il caso delle isole Svalbard (Norvegia) e la storia della banca mondiale dei semi alla quale, durante la manifestazione, verranno donati i semi della
Rosa di Gorizia. E non mancheranno nemmeno approfondimenti sulla viticoltura, con un seminario sui cambiamenti climatici, e sulla sostenibilità, quali elementi impattanti su questo settore, fortemente radicato nel territorio del Collio.
Questi sono solo alcuni dei temi che saranno sviluppati nel Salotto del Gusto che da giovedì 27 a domenica 30 prevede a Gusti di Frontiera, sempre in piazza Sant’Antonio, un programma denso di appuntamenti, dibattiti, laboratori, cooking show, connessioni enogastronomiche inedite e tante opportunità per il pubblico di interagire con gli ospiti.
Ogni pomeriggio si avvicenderanno un dibattito e un laboratorio con mostra assaggio per passare dalla teoria alla pratica in tempo reale, mentre durante la mattina, nel contenitore denominato
Salotto del Gusto Off, ci saranno finestre strutturate per raccontare le espressioni culturali e agroalimentari della regione e condividere tutto questo con il pubblico. Protagonisti il cibo, il vino e le altre eccellenze del territorio nelle loro diverse declinazioni: a raccontarli le associazioni locali e gli enti che guideranno i presenti in un percorso fatto di storia, di contaminazioni e di tipicità.
Ed è proprio nello scenario storico che si inseriscono gli appuntamenti voluti dal Comune di Gorizia che rientrano nel progetto Gorizia 18/18, come a esempio quello di venerdì 28 settembre, dove lo strucolo in straza, piatto contaminato dalle culture italiane, austriache, ungheresi e slovene, sarà protagonista.
Ovviamente Gusti di Frontiera, oltre a tutto questo, è anche una manifestazione nata per avvicinare il grande pubblico alle culture del cibo, portando quest’ultimo in strada. Le vie della città saranno disseminate da centinaia di stand coi migliori prodotti e piatti enogastronomici dai quattro angoli del globo (giovedì 27 dalle 17 alle 3; venerdì 28 e sabato 29 dalle 10 alle 3; domenica 30 dalle 10 alle 24). Sarà possibile assaggiare specialità da Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Camerun, Cina, Croazia (con Istria, Slavonia, Dalmazia e regione di Zagabria), Cuba, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Giordania, India, Irlanda, Israele, Italia, Marocco, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Siria, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Tailandia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Usa, Venezuela e Vietnam.
Info: gustidifrontiera.it