05-06-2017

Refettorio Felix, la Londra dell'amore contro quella dell'odio

Apre proprio oggi, dopo gli eventi tragici di queste ore, la struttura d'aiuto voluta da Bottura e dalla sua Food for Soul

Tutto pronto per il via del nuovo Refettorio Felix

Tutto pronto per il via del nuovo Refettorio Felix, il nuovo centro di sostegno alle persone socialmente in difficoltà voluto da Massimo Bottura a Londra

Mancano solo poche ore. Oggi alle 17, allo storico centro St Cuthbert, è prevista la presentazione del nuovo Refettorio Felix, che apre ufficialmente le sue porte in quella capitale inglese martoriata proprio poche ore fa da chi ama l'odio invece che la vita.

Dopo quasi 50 giorni di lavori di ristrutturazione, il Refettorio Felix a St. Cuthbert's gestirà il primo servizio a pranzo e accoglierà i membri socialmente vulnerabili della zona. Food for Soul, l'organizzazione senza scopo di lucro fondata dallo chef Massimo Bottura, insieme a St Cuthbert, centro d'aggregazione di Earl's Court, e a The Felix Project, associazione no-profit inglese, si sono uniti per dare vita a questo progetto che si propone di divenire un punto di riferimento per la cultura e l'inclusione sociale per molti anni a venire. Dopo la fine del London Food Month (7-18 giugno), il festival londinese che celebra la diversità delle culture culinarie britanniche, Refettorio Felix non chiuderà e continuerà ad accogliere gli ospiti dal lunedì al venerdì.

Il centro St Cuthbert

Il centro St Cuthbert

Spiegano gli organizzatori di questo nuovo progetto: «Refettorio Felix non sarebbe stato possibile con il prezioso sostegno di Westfield, Lavazza e Monograno Felicetti, gli sponsor ufficiali, nonché Grundig, sponsor ufficiale di Food for Soul. Tutte e tre le Ong coinvolte nel partenariato sono veramente grate alle aziende che hanno deciso di condividere la loro stessa missione».

Si tratta del secondo progetto internazionale legato a Food for Soul e replicherà le esperienze del Refettorio Ambrosiano di Milano, durante l’Expo 2015, e di quello Rio de Janeiro, durante le scorse Olimpiadi. Oltre a servire un pasto caldo, Food for Soul mira a ricreare un senso di dignità intorno al tavolo, come spiega lo stesso Bottura: «Un buon pasto condiviso con gli altri è più della somma dei suoi ingredienti; è un gesto d’amore».

Il progetto ha visto la trasformazione del centro St Cuthbert, a cura dell’illustre studio di design d’interni StudioIlse, che vanta progetti come il ristorante Mathias Dahlgren di Stoccolma e la Soho House di New York. Il lavoro dello studio si è incentrato su un'idea di fondo: «Mettere i bisogni e i desideri umani al centro di tutto». Il risultato è stato una sala da pranzo curata e accogliente, completa di una cucina professionale in cui gli chef ospiti cucineranno a partire dal surplus alimentare fornito da The Felix Project

Durante il London Food Month, il Refettorio Felix dunque servirà il pranzo ai senzatetto e alle persone in condizioni di vulnerabilità sociale della città. Si punta a servire più di 2000 pasti, utilizzando cinque tonnellate di cibo recuperato. Più di 30 chef britannici e internazionali hanno già accettato la chiamata alle armi di Bottura, in attesa di molti altri che si uniranno allo staff di cucina e ai volontari. La loro expertise sarà essenziale per trasformare ingredienti destinati alla discarica in un menu di tre portate da servire agli ospiti. «Gli chef sono ormai celebrità - ha commentato lo chef modenese - Credo sia il momento, per noi, di utilizzarla per far luce sulle problematiche più preoccupanti della società contemporanea. Cucinare è un appello ad agire».

La sala da pranzo e la cucina del centro di St Cuthbert ora brillano di nuova luce grazie al responsabile di ristrutturazione Charles Wainwhright, al team di progettazione StudioIlse e ai numerosi partner tecnici che hanno collaborato con attrezzature, servizi e beni: Aerende, Agnelli, Artemide, Carpigiani, Bunker, Giblor’s, Lassco, London Linen Group, Mutina & Domus, Pavoni, Royal Dulton, Wayward e Winnow. Questo impressionante concorso di persone e aziende rende Refettorio Felix una case history dove gli ospiti, i volontari, gli chef e tutta la comunità potranno sentirsi accolti e a proprio agio. Un posto dove tutti si sentiranno a casa.

«Food for Soul e tutti i partner vogliono ringraziare tutti i donatori individuali che hanno generosamente contribuito alla realizzazione del progetto e tutti coloro che doneranno per garantire a Refettorio Felix una vita sostenibile e lunga». Ognuno può essere la voce del cambiamento.


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