01-12-2014

Due chef nel Ventre di Milano

Da oggi Iannotti e Milone alle cucine del Boscolo meneghino. La proposta creativa in primavera

Si chiamerà Ventre il nuovo ristorante di cucina

Si chiamerà Ventre il nuovo ristorante di cucina creativa di Giuseppe Iannotti e Christian Milone, al'interno del Boscolo Hotel di Milano. Sarà aperto nella prossima promavera, mentre da oggi gli chef firmano tutta l'offerta ristorativa del cinque stelle, che sarà rinnovata poco a poco

Giovani chef crescono. Lo sbarco milanese della coppia talentuosa Christian Milone-Giuseppe Iannotti, che da oggi firma la ristorazione del Boscolo Hotel meneghino, segna una sorta di passaggio alla maturità dei due professionisti (35enne il piemontese, mentre il campano compie 33 anni tra pochi giorni). Nel capoluogo lombardo è difficile evitare i riflettori, a maggior ragione in questi mesi pre-Expo, la scommessa è dunque ambiziosa; nell'elegante cinque stelle a due passi dalla Madonnina, Iannotti e Milone guideranno uno staff di 30 persone impegnate a sfamare da mane a sera gli ospiti delle 156 stanze dell’hotel nonché i clienti esterni, attirati da un’offerta ristorativa che a regime si svilupperà in modo articolato. Non subito, però: i due chef si concederanno tutto il tempo necessario per prendere confidenza con la struttura; rinnoveranno innanzi tutto la carta del ristorante interno Oltremare, cucina classica con standard internazionale rivolta a turisti e uomini d’affari che pernottano al Boscolo: da oggi ne sono responsabili, «anche se il nostro primo menu sarà quello natalizio». 
 
Dalla terrazza del Boscolo si gode di un panorama spettacolare: qui sarà inaugurata una proposta di cucina che strizzerà l'occhio al mondo del fashion...

Dalla terrazza del Boscolo si gode di un panorama spettacolare: qui sarà inaugurata una proposta di cucina che strizzerà l'occhio al mondo del fashion...

A step successivi si avvieranno le vere novità. Con l’anno nuovo, probabilmente a febbraio, il lounge bar Arlecchino diventerà anche bistrot, dove consumare colazioni, business lunch, il tè delle cinque, l’aperitivo o una cena informale a base di piatti della tradizione italiana reinterpretati con verve e senso della contemporaneità. Non appena il tempo tornerà clemente verrà poi sfruttata a dovere la spettacolare terrazza con vista sulle guglie del Duomo: qui si inaugurerà una proposta modaiola, light, che strizzerà l’occhio al mondo del fashion a suon di crudi di pesce e happy hour di qualità. 
 
I gourmet dovranno invece aspettare primavera per vedere soddisfatta appieno la propria curiosità: solo allora nascerà infatti Ventre, nome curioso per designare l’offerta di alta cucina del Boscolo Milano. Lì si potrà gustare la tavola creativa di Giustian Iannone, chef virtuale nato dalla fusione dei due, «perché in ogni piatto ognuno di noi apporta l’influsso del proprio territorio, ma poi il pensiero, la logica, la mano sono praticamente identici. Siamo intercambiabili», e infatti alterneranno la loro presenza in città. Questa capacità di fare squadra li riempie d’orgoglio: «A lungo la ristorazione italiana non è stata in grado di parlare con la stessa lingua. L’affiatamento che c’è tra noi è frutto di una tendenza diversa: oggi esiste una giovane generazione di cuochi – oltre a noi pensiamo anche ad Alessandro Dal Degan, Pier Giorgio Parini, Enrico Bartolini… - che condividono lo stesso atteggiamento e propongono stili certo personali, ma sempre molto rispettosi della materia prima».
 
Gli chef sotto le insegne del Boscolo 

Gli chef sotto le insegne del Boscolo 

Ventre
– così chiamato perché sarà «nella pancia dell’albergo e dialogherà con la pancia del cliente» - avrà solo tre tavoli, che raddoppieranno nella bella stagione quando si aprirà il giardino interno; «cucina a vista, numeri limitati, rapporto stretto col commensale, solo menu degustazione, ci sarà tanta tecnica ma non sarà la protagonista», taglia corto Milone. Insomma, un’esperienza di livello per chi sceglie espressamente di volerla vivere: «Non deve essere pensato quasi fosse un nostro “secondo indirizzo”, qui al Boscolo ci mettiamo in gioco, non facciamo semplice consulenza». Verranno proposti piatti d’autore che non saranno quelli dell’uno o dell’altro (anche se qualche signature dish di Trattoria Zappatori e Kresios farà capolino), ma quelli ideati insieme, «siamo letteralmente bombardati da stimoli nuovi che derivano sia dalla nostra rinforzata collaborazione, sia dal rapporto con Milano e il suo territorio, che stiamo approfondendo sempre più».
 
La prima uscita ufficiale della cucina del Ventre sarà al Milano Food & Wine Festival, l’evento che si svolge parallelamente al congresso Identità Milano
 

Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

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