03-11-2015
Lo chef romano Bernardo Paladini, formatosi tra l'altro all’Osteria Francescana per cui ha curato nel 2014 l’apertura del Ristorante Italia a Istanbul, sarà il protagonista in cucina del prossimo Postrivoro di Faenza, organizzato per il 12 e 13 dicembre. Con lui ci sarà il turco Semi Hakim e il sommelier austriaco Ben Hofer. Le prenotazioni per i 20 posti disponibili per la cena e il pranzo di questo nuovo appuntamento si apriranno alle 11.00 di mercoledì 4 novembre
Uno si è tatuato sulla pelle un carciofo per ribadire la sua romanità, il secondo fa parte di un team interdisciplinare, il terzo ha assaggiato il suo primo gamberone a 19 anni quando ha abbandonato il suo “nido sui monti”. Questo variegato trio è composto da Bernardo Paladini, chef ventiseienne che ha aperto insieme a Michele Castelli e Virginia Caravita ha curato l'apertura del Ristorante Italia a Istanbul, Semi Hakim, membro del collettivo Gastronomika della capitale turca, e Ben Hofer, maestro di sala e di vini che ha lavorato al Claridge’s di Londra e con Nuno Mendes. Questi tre talenti, soprattutto, daranno vita al prossimo Postrivoro in programma il 12 e 13 dicembre a Faenza, nel Chiostro della Chiesa della Commenda (Borgo Durbecco), per una cena e un pranzo indimenticabili e irripetibili. Bernardo Paladini è nato 26 anni fa a Roma, secondo di cinque fratelli. «Sono cresciuto tra i fornelli, la curva sud e la voglia di viaggiare. Si può dire che sono un’economista mancato avendo iniziato l’università dopo la maturità classica». Alla fine ha preferito fare della passione per la cucina il suo lavoro. Nelle sue cuffie scorrono spesso i Clash, Johnny Cash e Fabrizio De Andrè e proprio al “Faber” sono dedicati due dei suoi tatuaggi. Tra gli altri ha anche un carciofo, il simbolo delle sue inossidabili radici romane. Dopo alcune esperienze in trattorie romane, ha passato tre anni nello stellato Acquolina per poi approdare all’Osteria Francescana per cui ha curato nel 2014 l’apertura del Ristorante Italia a Istanbul. «La ricetta perfetta non esiste, è come un tema musicale che un cuoco intelligente può suonare ogni volta con una variazione dettata dall’ispirazione».
Semi Hakim
Ben Hofer
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose