07-11-2016
Uno scatto tratto dall'incontro di venerdì scorso al Coin - Spazio Cargo Etc. di piazza Cinque Giornate a Milano, con chef Cesare Battisti e il professor Severino Salvemini. Il ciclo "Storie di gusto e di passione", organizzato in collaborazione con Identità Golose, ha toccato altre 6 città: Bari, Bergamo, Catania, Napoli, Roma, Treviso. Nel pezzo che segue, trasmettiano una fotogallery con i protagonisti, i piatti e i momenti più belli dei 7 incontri
BARI. Platea curiosa alla sede di Coin di via Noicattaro, presso il centro commerciale Casamassima
BARI. Con Paolo Marchi, sono intervenuti a parlare Felice Sgarra (nella foto), chef del ristorante Umami di Andria e Vincenzo Del Monaco della Bottega del Monaco di Grottagle (Taranto)
BARI. Felice Sgarra ha cucinato una Crema di ceci neri della Murgia con gambero rosso di Gallipoli e lampone
BERGAMO. Al Coin sono intervenuti 3 pilastri della famiglia Cerea: accanto a Paolo Marchi, si riconoscono la signora Bruna e i figli Rossella e Chicco
BERGAMO. Chicco Cerea ha preparato una...
BERGAMO. ...Polenta di castagne con pomodoro piccante e pecorino
CATANIA. A Catania, l'appuntamento è stato al terzo piano Spazio Cargo Etc. del Coin di via Etnea 116/124 con Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto, Paolo Marchi e Bianca Celano del ristorante QQucina di Catania
CATANIA. Bianca Celano
Polpo alla piastra su emulsione di nocciole dell'Etna, gnocchetti di barbabietola al Mielarò, finocchietto e salsa ai ricci di mare di Bianca Celano
CATANIA. Corrado Assenza, Bianca Celano e Paolo Marchi
NAPOLI. Questo è invece il piatto presentato da Coin Napoli al 4° piano di Spazio Cargo Etc., in via Scarlatti 90/98. E' una Zuppa di otto fagioli, sconcigli e porcini di Marianna Vitale del ristorante Sud di Quarto (Napoli)
NAPOLI. Con Marianna Vitale e Paolo Marchi - ai due estremi - c'è Elisabetta Moro (seconda da destra), professoressa di Antropologia Culturale e condirettore del Medeat Research, Centro ricerche sociali sulla dieta Mediterranea presso l'Università degli studi Suor Orsola di napoli
NAPOLI. Marchi, Vitale, Moro
NAPOLI
ROMA. Le protagoniste dell'incontro al Coin, 3° piano Spazio Cargo etc., in piazzale Appio 7: Cristina Bowerman del ristorante Glass Hostaria e Laura Delli Colli, giornalista e scrittrice esperta di cinema
ROMA. L'incontro al Coin capitolino. Cristina Bowerman ha cucinato Zucca e zucca e zucca, uovo di quaglia e gorgonzola
ROMA. Foto di gruppo con i ragazzi dell'alberghiero
TREVISO. Il trio dell'incontro da Coincasa a Treviso. A sinistra Nicola Dinato del ristorante La Feva di Castelfranco (Treviso); a destra Giancarlo Perbellini di Casa Perbellini (Verona). Tra i due, veneti Paolo Marchi
TREVISO. Dinato ha cucinato Risi bisi e rana: Soffice di piselli e riso, raviolo liquido di rana pescatrice, concentrato di melissa, fegato di rana pescatrice grattugiato e riso nero nero cenere soffiato
TREVISO. Coin Casa gremito
Quattro novembre, Coin in piazza Cinque Giornate a Milano. È stato l’ultimo di 7 incontri del ciclo “Storie di gusto e di passione”, che Identità Golose ha concepito assieme alla nota catena della grande distribuzione di abbigliamento e accessori, fondata dal capostipite Vittorio Coin quasi un secolo fa (la storia del Gruppo è ben riassunta qui). Venerdì scorso, al piano meno uno di Spazio Cargo etc., esattamente come agli incontri di Bari, Bergamo, Catania, Napoli, Roma e Treviso (vedi la fotogallery qui a lato), i protagonisti del seguitissimo dibattito (sala piena con tanta gente in piedi) erano tre: con Paolo Marchi, fondatore di Identità, c’erano Cesare Battisti, chef del Ratanà di Milano e l’economista Severino Salvemini, docente di organizzazione aziendale all’università Bocconi. Il tema era “cucina e creatività” e il luogo non poteva essere più adatto, circondato com’è dalle scritte a caratteri cubitali alle pareti creatività, coraggio, fantasia, cuore… Dopo i saluti di Alessandro Massa, direttore commerciale di Coin, Marchi ha aperto il dibattito: «Oggi siamo qui a chiederci perché Milano ami così tanto la creatività e l’innovazione, nella cucina e nella vita di tutti i giorni. La nostra città non s’identifica mai con le sue eccellenze, non le considera eterne e indiscutibili. Tanto è vero che è più facile trovare un sushi che un risotto alla milanese ben fatto».
Paolo Marchi, Cesare Battisti e Severino Salvemini
Il Risotto alla zucca mantovana, terra d'olive e 'nduja preparato venerdì scorso al Coin da Cesare Battisti, chef del Ratanà di Milano
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt