19-10-2021
Il monastero duecentesco di Noravank, a pochi chilometri da Yerevan, capitale dell'Armenia. Dall'Italia all'Armenia si può volare via Francoforte, Vienna o Parigi, in circa 4 ore di volo (tutte le foto sono di David Egui)
I confini del cielo lentamente si allentano e allora conviene volare fuori dalle tratte consuete. In Transcaucasia, per esempio, un corridoio con caratteristiche geomorfologiche uniche al mondo: a ovest ed est la stringono i due mari più estesi del pianeta (Mar Nero e Mar Caspio, quest’ultimo tecnicamente un lago); a nord e a sud due giganteschi blocchi montuosi (il Caucaso e il blocco che fa capo al leggendario Ararat). Molto più che transitoria terra di passaggio tra Russia e Turchia, Mosca e Teheran, l’Occidente e le repubbliche ex sovietiche, questa magnetica regione è un esteso fazzoletto su cui converrebbe trattenersi per settimane intere. La compongono 3 nazioni che non sai bene se considerare parte dell’Europa o dell’Asia: Georgia, Armenia e Azerbaijan. I primi sono a maggioranza ortodossa, i secondi cristiani, i terzi musulmani. Un riassunto di mondo e di civiltà. Dopo il viaggio in Georgia – la culla del vino, si è detto – abbiamo visitato l’Armenia. Grande poco più di Piemonte e Valdaosta messe assieme, neanche 3 milioni di abitanti, dei 3 coinquilini transcaucasici è l’unico che non prevede sbocchi sul mare. Ma si arrampica fino ai 4.090 metri del monte Aragats e i 1.900 dello scenografico lago di Sevan, il secondo specchio d’acqua dolce più alto al mondo (il primo è il Titicaca, al confine tra Perù e Bolivia).
Sua maestà l'Ararat, massiccio che sale appena oltre il confine tra Armenia e Turchia. Curiosità: la frontiera è presidiata da soldati russi
Anfore, simbolo del vino armeno e georgiano
La cattedrale di Echmiadzin, alla periferia ovest di Yerevan: la pianta originaria è del 301 d.C. E' patrimonio dell'umanità Unesco
Disegni alla Machanents House. L'arte armena è legata in modo importante alla sua tradizione cristiana
Manoscritti in armeno antico conservati al Matenadaran, biblioteca che archivia oltre 17mila volumi e 300mila manoscritti
Iscrizioni antiche nel monastero di Noravank
Tsaghkunk, famiglia in vestiti tradizionali
Sevanavank, maestoso complesso eretto nel 1874 sopra al lago di Sevan, a est di Yerevan. Iniziarono a costruirlo nell'anno 874, su ordine dell principessa Mariam, figlia di Ashot, sovrano che regnò nella cosiddetta "seconda età dell'oro armena", alla fine del primo millennio
Zorats Karer, la cosiddetta Stonehenge d’Armenia. E' un imponente osservatorio astronomico di 223 megaliti eretto nell’età del bronzo su un altopiano a 1.770 metri. Un paesaggio e una luce così intense che sembra di stare su un altro pianeta
Il monastero di Tatev, eretto nel IX secolo nell'Armenia sudorientale. Si raggiunge attraverso la funivia aerea più lunga al mondo
Il punto di Gabriele Zanatta: insegne, cuochi e ghiotti orientamenti in Italia e nel mondo
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Insegne, cuochi e ghiotti orientamenti: a narrarceli è Gabriele Zanatta, laureato in Filosofia, nonché coordinatore della Guida ai Ristoranti di Identità Golose. Il suo punto di vista va ben oltre la superficie, per esplorare profondità e ampiezza della tavola, di tutto quello che è Zanattamente Buono.