27-01-2023
Mancano poche ore e sarà... rivoluzione! Lancette puntate sulle 10,30 di domattina: si alzerà il sipario sulla diciottesima edizione di Identità Milano, congresso internazionale di cucina d’autore più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo, nato nel 2005 per dare voce, visibilità e accompagnare la crescita degli chef italiani, poi via via allargatosi ai tanti "distretti confinanti", ossia il mondo della pizza, quello della pasticceria, del vino, della mixology, dei prodotti d'eccellenza, dell'ospitalità e dell'hôtellerie.
Al MiCo di Milano appunto da domani, sabato 28 gennaio, a lunedì 30 saliranno sul palcoscenico praticamente tutti i maggiori protagonisti del settore nel nostro Paese e – un ritorno dopo gli anni in cui il Covid dettava modi e tempi – una vasta selezione anche di ospiti internazionali. Il tema dell'anno è "Signore e signori, la rivoluzione è servita", dunque non potevamo non rivoluzionarci anche noi. Come ha spiegato qui Paolo Marchi, fondatore con Claudio Ceroni dell'evento e suo curatore: "Temi come la sostenibilità, economica e ambientale, e l’attenzione alle condizioni di lavoro dei dipendenti sono centrali da diversi anni in ogni settore della società. Ma la pandemia prima, e la guerra scatenata dalla Russia poi, hanno scosso alle radici il mondo della ristorazione e dell’ospitalità con una forza che era impossibile immaginare. Tutto quello che è accaduto da tre anni in qua, e che è ancora lontano dall’essere superato, ci obbliga a pensare in maniera assolutamente nuova, a mettere in discussione quanto costruito finora. Nulla sarà come prima dell’autunno-inverno 2019/20, ecco spiegato il tema Signore e signori, la rivoluzione è servita. E chi ancora non lo ha capito, è tempo che apra gli occhi per non venire travolto dai fatti. Sì, perché nella vita arrivano momenti che hanno la forza distruttiva di uno tsunami, e contro i quali nulla che dipenda dalla nostra volontà possiamo fare per opporci nell’immediato".
La rivoluzione in atto si manifesterà non solo con spazi completamente rinnovati o addirittura nuovi - come l'Arena - ma anche con un programma in cui domineranno relatori prestigiosissimi: sono 131 in tutto per 84 lezioni su tre giorni, con ampia rappresentanza di mezzo mondo con 21 stranieri da 4 continenti, 12 nazioni diverse (5 Spagna, 4 Stati Uniti, 3 Colombia, 2 Argentina, 1 ciascuno Ghana, Brasile, Canada, Messico, Giappone, Svezia e Uruguay. Tutti gli altri italiani).
LE CIFRE Sono 131 relatori in tutto per 84 lezioni su 3 giorni, con ampia rappresentanza di mezzo mondo con 21 stranieri da 4 continenti, 12 nazioni diverse (5 Spagna, 4 Stati Uniti, 3 Colombia, 2 Argentina, 1 ciascuno Ghana, Brasile, Canada, Messico, Giappone, Svezia e Uruguay. Tutti gli altri italiani)
Conclude ancora Marchi: "Intendiamo come sempre dare un palcoscenico a più figure possibile ed è naturale che questi ultimi anni, così tragici e pesanti, non sia stato facile. Questa edizione , oltre a vedere al centro tanti giovani e tanta voglia di riscatto, vedrà il ritorno dei grandi protagonisti internazionali a testimoniare che va sconfitta la tentazione è per tanti di rinchiudersi, di mettere paletti dappertutto, come se da soli fosse più facile affrontare e, addirittura, risolvere drammi e difficoltà. L’egoismo non paga. Nessuno si salva da solo".
Appuntamento a domani!
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Le 11 lezione da non perdere su Identità Digitali
Istantanee da Identità Milano 2023, con i protagonisti della sezione Il Futuro è Loro sul palco
Per il terzo rilascio di Identità Digitali vi portiamo nello Spazio Arena, l'anfiteatro del MiCo inaugurato per la prima volta nel corso dell'ultima edizione di Identità Milano 2023 (Foto Brambilla / Serrani)