07-11-2023

Anytime Green: i cocktail buoni e no-alcohol di Flavio Angiolillo

Cercate un pairing che segua il trend della leggerezza con proposte low e no-alcohol? Ecco le idee del founder di Farmily per Soulgreen a Milano

Uno dei signature cocktail di Angiolillo per Soulg

Uno dei signature cocktail di Angiolillo per Soulgreen - Foto Annalisa Cavaleri

Siamo in zona di Porta Nuova a Milano dove continua il successo di Tripstillery, il mixology bar esperienziale firmato da Farmily, luogo unico che unisce cocktail e microdistilleria (ve ne abbiamo parlato qui). Ma non solo. Oggi la "famiglia" cresce, visto che, a poca distanza, i cocktail di Flavio Angiolillo, founder di Farmily Group, si trovano anche da Soulgreen, questa volta anche in formato no-alcohol e low-alcohol. La sua nuova drink list si chiama Anytime Green e propone grandi classici rivisitati, signature cocktail per i palati più esigenti e nuovi trend come Zero Alcohol e Low ABV

Flavio Angiolillo al lavoro da Soulgreen a Milano - Foto AC

Flavio Angiolillo al lavoro da Soulgreen a Milano - Foto AC

Completamente analcolici, sono il Vitameen, con profumi di tè verde e zenzero, limone e passion fruit, per chi cerca la freschezza, Smokee, tè lapsang souchong, fake lime e agave, per chi ama i toni affumicati, Bloodie, pomodoro correttoin stile Bloody Mary, ma ancora una volta analcolico, a base di pomodoro, tabasco, succo di limone, Worchestershire Souce, Tabasco, prezzemolo fresco e  sciroppo di basilico.

Segue lo stesso stile Gengeer, Caleno light and zesty, fake lime e sciroppo di zenzero per un cocktail che ricorda il Daiquiri. Non si ferma mai la creatività di Angiolillo, origine italiane e mezza vita trascorsa in Francia, che ha deciso di tornare a casa per mettere a frutto - in una società tutta sua - il suo talento indiscusso.

L'interno del locale - Foto AC

L'interno del locale - Foto AC

Ad accompagnare i cocktail, per continuare a stare leggeri, ecco le proposte curate dal giovane trentenne chef Giovanni Battista Bianchi, che condivide la filosofia del progetto fin dall'apertura.Tra i piatti di stagione Carpaccio di carciofo spinoso Sardo con pomodori secchi, cipolla rossa, passion fruit, peperoncino fresco e citronette al limonePannocchia grigliata, condita con una saporita salsa chimichurri, leggermente piccante.

Lo chef Giovanni Battista Bianchi - Foto AC

Lo chef Giovanni Battista Bianchi - Foto AC

Si può continuare con Tartare di Tonno Rosso Premium, su panzanella al pomodoro e crema di broccolo romanesco leggermente piccanteRisotto alla zucca Delica e Butternut, profumato alle erbe con noci tostate

Tra le proposte più amate le bowl che raccontano un giro del mondo. Come l'Asian Bowl, ricca di proteine vegetali, riso rosso al sesamo, wok di verdure al tamari, funghi shiitake e tofu artigianale marinati al miso e pak choi saltati. condita con arachidi e topping a base di salsa di sesamo e miso e la Lebanese Bowl con Insalata mista, croccante insalata di quinoa condita con vinaigrette ed arricchita da hummus, falafel e topping a base di sesamo e limone.

Greenger

Greenger

«Siamo entusiasti di questa partnership - dichiara Federica Grasso, general manager di Soulgreen -. Flavio Angiolillo sa sempre stupire, per bravura e armonia di abbinamenti. La sua drink list ha già riscosso un grande successo nel nostro locale di Dubai, dove non si beve alcohol per motivi religiosi».

Smokee

Smokee

Da Soulgreen a Milano, inoltre, il menu è modificabile in base alle esigenze alimentari. Ad esempio, si potrà togliere il salmone da una bowl, chiedere la proposta vegetariana, cambiare la quinoa con il riso nero. Di solito i ristoratori sono restii a cambiare i piatti, mentre qui, è la norma. «Per noi è  una forma di rispetto - dice Federica Grasso -. Io stessa soffro di intolleranza e so la difficoltà che si trova a mangiare fuori se si hanno esigenze specifiche. Qui vogliamo che gli ospiti si sentano a proprio agio, qualsiasi siano le loro esigenze, di piacere, di salute o di vita».

La mise en place

La mise en place

Attenzione anche alla beneficenza. Con l'operazione Proud to Give Back, Soulgreen si impegna ad affrontare il fenomeno della malnutrizione nei Paesi poveri. Dal 2017, in partnership con la fondazione no profit Mission Bambini, garantisce sostegno per migliorare la qualità di vita di migliaia di bambini bisognosi.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Annalisa Leopolda Cavaleri

giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore

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