05-03-2012
Il fine settimana passato ha celebrato il debutto di Postrivoro, "evento saltuario e immaginario" organizzato a Faenza, Ravenna, per mettere in luce i giovani talenti dell'enogastronomia italiana ed europea. Il format, simile a quello francese di Fulgurances e all'inglese Loft Project ha puntato ieri i fari sul talento "gastro" di Takahiko Kondo dell'Osteria Francescana e su quello "eno" di Lorenzo Rondinelli del Trussardi alla Scala di Milano. Nella foto di Cinzia Benzi, la Lingua di vitello e verdure alla piastra
Siamo all’interno di un chiostro millenario di Faenza, città romanica emiliana che ospita il primo Postrivoro , l’evento organizzato da ragazzi del vivaio Bottura e dall’associazione di giovani gourmand romagnoli e cosmopoliti Raw Magna. Proprio Massimo Bottura e la moglie Lara non potevano mancare ieri, domenica 4 marzo, per il battesimo: un pranzo per pochissimi “gastropellegrini” riuniti intorno a un candido tavolo imperiale. Non si è trattato di un semplice temporary restaurant; è stata una vera jam session di cuochi con libero accesso alla cucina. Nessun segreto da custodire gelosamente e ampi spazi e opportunità per conoscere le persone prima dei piatti di cui sono autori.
Takahiko Kondo, giapponese di Tokyo con una grande passione per la cucina italiana, espressa all'Osteria Francescana di Modena
Il tema di fondo era “Vita, morte e rinascita” con alternate esaltazioni di sapori una volta amari, una volta dolci, mescolanze che rispecchiano la vita di tutti i giorni, carica di momenti spensierati, spinosi e sempre carichi di riflessioni. Di pari passo si snodava il percorso enoico, ideato da Lorenzo Rondinelli, romagnolo trasferitosi a Milano per guidare la cantina del Trussardi alla Scala. Una carrellata di vini estremi, con il biologico che non era affatto sinonimo di moda ma specchio di una reale esaltazione della natura. Un insolito percorso, tutto italiano, per tipologie di vitigni e per vini didattici vista la concettualità di alcuni piatti. Ribolla, pinot nero, zibibbo, barbaresco e moscato d’Asti: un racconto di calici mai scontati e anche un coraggioso abbinamento con l’acqua minerale frizzante per armonizzare un predessert composto d’insolite erbe aromatiche e assenzio caramellato.
August Lil, svedese di Skåne, nel sud della Svezia, è il secondo di Petter Nilsson alla Gazzetta di Parigi e protagonista della cena del Postrivoro fissata al 28-29 aprile prossimi
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.