Jacopo Mercuro
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Davide Scabin alla prova delle nonne da Scabeat, insegna di cucina piemontese-romana varata al Mercato Centrale di Roma Termini
Nel 2019 si può ancora provocare in cucina giocando con le diverse identità? In questo mondo di chef, di cuochi, di menu stellati, di trattorie, di nonne che portano avanti le tradizioni e di tutti che sanno tutto, è ancora legittimo sfidare le convenzioni e aprire un ristorante in cui genio e tecnica creano il perfetto connubio tra tradizione tramandata e cucina contemporanea? Un compito arduo se non impossibile, soprattutto se calato in un luogo popolare e veloce come il Mercato Centrale di Roma Termini, vero food hub della Capitale.
Lo chef impavido con il cuore (e il menu) tra il Piemonte e il Lazio in grado di accettare la sfida non poteva che essere Davide Scabin, genio e sregolatezza, simpatia e talento, estro e concretezza. Il suo Scabeat è il nuovo ristorante nato proprio all’interno del Mercato Centrale, che ha aperto le proprie porte dopo un paio di giorni di intense inaugurazioni.
A farla da padrone ci sarà la tradizione “piemontesca”, dove “il Piemonte incontra il Lazio (e non solo), i piatti si reinventano, l’incontro è costruttivo e il risultato innovativo. Il menu dello Scabeat è un mash-up culinario, che mescola e reinventa i piatti della tradizione del Piemonte adattandoli alla romanità”.
Vitello tonnato
Bonet
Un fiume in piena Scabin: “Vorrei portare un po’ di Piemonte a Roma ma allo stesso tempo riuscire a interpretare bene la cucina romana, mettermi alla prova, reinventando piatti e sperimentando nuove ricette ricche di genialità e creatività”. Recuperare la tradizione quindi, ma con la tecnica innovativa: la ricetta è quella della nonna ma la ceramica del forno è quella della Nasa. Roma acquista uno spazio nuovo e inconsueto dunque, un ristorante che sia a pranzo sia a cena (ma forse anche a colazione in futuro) potrà portare i tanti visitatori della Capitale a degustare piatti mai visti prima, con una forte identità a prezzi contenuti (non c’è un primo che superi i dodici euro).
Davide Scabin, una stella Michelin al Combal.zero di Rivoli (Torino)
classe 1971, nasce grafico, disegnatore e curioso. Apre il suo blog bloggokin.it nel 2005 quando non era ancora una moda, da allora si occupa e scrive di creatività e di tutto quello che gli gira intorno, cibo e ristorazione compresi. Nel 2016 lancia tutto da solo, la campagna #AMAtriciana per aiutare la popolazione del centro italia colpita dal terremoto e coinvolge tutto il mondo. Il suo motto: giro, vedo gente, mangio cose
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose