09-05-2017
La Camera ha detto sì alla proposta di legge sul biologico, ora attesa al Senato per l'approvazione definitiva
Martedì 2 maggio la Camera ha detto sì alla proposta di legge sull'agricoltura biologica. Il testo dal titolo "Disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico" spiega che lo Stato sostiene la ricerca tecnologica e applicata nel settore della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura effettuata con metodo biologico.
Il comparto in Italia fa registrare numeri da record: 1,5 milioni di ettari coltivati, 60mila aziende agricole, oltre 8mila imprese di trasformazione e 250mila addetti per un valore di 3 miliardi di euro e una crescita media di mercato, dal 2010 ad oggi, dell'11%. La definizione di una legge unica di riferimento per il settore biologico è dunque un passo strategico importante "affinché l'agricoltura biologica possa essere valorizzata, nell'interesse dei consumatori e dei produttori, in modo adeguato alla crescente rilevanza che assume per l'economia rurale italiana e per lo sviluppo di produzioni di qualità, rispettose dell'ambiente e delle risorse naturali", come si legge nel testo.
Lucio Cavazzoni
«E' un passo avanti molto importante – afferma Cavazzoni - Un grazie va al mondo associativo e al lavoro parlamentare, a chi ha voluto e votato questa proposta di legge. Ci auguriamo che il Senato la approvi velocemente e che diventi presto legge dello Stato. In particolare due cose sono da sottolineare: il riconoscimento del ruolo della "produzione biologica come attività di interesse nazionale con funzione sociale" così come cita la proposta stessa all'articolo 2, e la valorizzazione dei "bio distretti", che noi chiamiamo eco-bio distretti per l'ampio valore territoriale e sociale con cui vengono interpretati».
La legge che andrà ora in discussione al Senato prevede che il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali adotti un Piano d'azione nazionale per l'agricoltura biologica, con obiettivi molto importanti, tra i quali:
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A cura della redazione di Identità Golose