Sanelli, che coltelli

La storia delle Coltellerie Sanelli affonda le radici nella notte dei tempi. E’ il 1860: dopo un lungo apprendere tra Venezia e Verona, Ambrogio Sanelli torna a casa a Premana, sul lago di Como, un luogo noto dall’antichità per la lavorazione del ferro e la produzione di articoli da taglio. Il patron non poteva immaginare che, un secolo e mezzo dopo aver rimesso in moto una ruota ad acqua per azionare i magli di un forno fusorio, la compagnia sarebbe stata un punto di riferimento all’avanguardia del settore.

Ma la prima azienda italiana di lame e articoli da taglio aveva già ricevuto nel 1881 un diploma con medaglia d'oro all'Esposizione Nazionale di Milano e tre anni più tardi un simile riconoscimento in quella di Torino. Da Ambrogio, le redini dell’azienda sono poi finite nelle mani del figlio Silvio e da lui alla terza generazione, quella di Mario, Orlando, Sereno e Danilo. Ma oggi siamo già al quarto ramo dell’albero genealogico con Danila (figlia di Orlando), Rina (figlia di Sereno), Giovanni (figlio di Mario) e Antonio (figlio di Danilo).

Nella vecchia officina di via Sanelli a Premana, fanno ancora bella mostra gli antichi magli e i forni per la tempera dei coltelli; ma in tutto questo tempo l’azienda si è fatta conoscere per l’alto profilo sperimentale, una combinazione felice tra la ricerca costante e l'applicazione di nuovi materiali, segnati da una costante attenzione in materia di ergonomia, igiene e sicurezza.

Tanti cuochi della ristorazione di oggi sanno che esiste un prodotto adatto a ciascuna delle infinite operazioni che si vedono nelle loro cucine: trinciare, filettare, tritare, sminuzzare, farcire, spalmare. E non parliamo solo di coltelli ma anche di spatole, pinze e accessori di vario genere che, nella gamma Linea Premana Professional possono contare su lame in acciaio inox chirurgico, disponibili in oltre 90 modelli diversi, con manici a doppio stampaggio, dal caratteristico colore verde e rosso, con interno rigido ed esterno morbido. Tutti fattori che garantiscono una presa sicura in ogni circostanza.

C’è, ad esempio, il Coltello Francese da 22 cm, una lama rigida, lunga e dalla curvatura tradizionale che permettere il taglio e la sfesatura di carni crude. Il Coltello Giapponese olivato con lama da 18 cm, adatta al taglio di verdure, formaggi e carni crude. È pratico come una mezzaluna, grazie alla lama leggermente curva e all’assenza di punta (e l’olivatura sulla lama facilita il distacco della fetta). Oppure il coltello Smile da 16 cm, l'ultimo nato della serie Premana: si chiama così perché sembra ridere per la sua lama curva. È perfetto per sminuzzare e tritare ortaggi e verdure in genere. E non sono che una piccola parte di una serie nutrita di prodotti di grande versatilità, efficacia e praticità.