10-02-2014
Il Vitello Tonnato di Marta Grassi del Tantris di Novara, uno degli ultimi piatti (e tra i più belli) della terza edizione del Milano Food and Wine Festival, che chiude oggi al MiCo di via Gattamelata con un afflusso record (foto Stefania Ciocca)
Quando il protagonista a tavola diventa il vino. Perché un buon bicchiere rappresenta il modo migliore per accompagnare un piatto, meglio se di un grande chef. La terza edizione del Milano Food and Wine festival si è conclusa nel migliore dei modi: grande affluenza di visitatori, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica, soddisfazione da parte dei produttori di vino, e la certezza da parte degli organizzatori che la formula funziona, con l'abbinamento al congresso di Identità Milano. Ultimo giorno, quello di lunedì, dove attorno ai banchi d'assaggio dei pregiati vini si sono visti anche molti ristoratori, spesso alla ricerca di qualche buona bottiglia da aggiungere alla loro carta dei vini. D'altronde c'era l'imbarazzo della scelta, tra 250 etichette di una settantina di aziende.
Giuseppe Iannotti del Krèsios di Telese Terme (Benevento), il suo Ragù, mozzarella di bufala e pasta e i vini per il match perfetto
Tre giorni trafficatissimi
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
Le tematiche più calde e attuali della ristorazione in Italia e nel mondo, le iniziative speciali di Identità Golose, le ultime novità nel pianeta gola con i migliori appuntamenti da non perdere: tutto questo è Primo Piano.