09-02-2014
I FERRI DEL MAîTRE. Ospiti d'eccezione della giornata di Identità di Sala, Jeff Katz di Del Posto a New York e Andrea Sbrizzo di Orsone a Cividale del Friuli (Udine). Molto interessante la loro lezione su come gestire uno staff di 200 persone e mantenere alta la qualità (foto di Brambilla-Serrani)
Marco Mancini, Verdura Golf & Spa Resort a Sciacca (Agrigento)
Luca Pardini, Edoardo Grassi e Marco Civitelli, tris d'assi al Ceresio 7 di Milano, chef Elio Sironi. Con loro, Federico De Cesare Viola e Paolo Marchi
Identità Golose compie 10 anni ma non è il momento di compiacersi, piuttosto di guardare avanti, dice Paolo Marchi aprendo la seconda edizione di Identità di Sala. Ed è davvero una maniera intelligente di pensare al futuro della ristorazione italiana quella di chiamare nuovamente sul palco i protagonisti, spesso silenti, delle sale più prestigiose e accoglienti. Nata da un'idea di Giuseppe Palmieri – che anche quest'anno apre la giornata presentato da Federico De Cesare Viola e preceduto da Alfredo Zini, presidente della Fipe che insieme all'Ebnt crede fortemente nel valore dell'accoglienza - sembrava irrealizzabile per la difficoltà di mettere in scena un lavoro fatto di sensazioni rispetto alla concretezza di piatti e ingredienti.
Giuseppe Palmieri dell'Osteria Francescana di Modena. All'estrema destra, Denis Bretta, maitre del ristorante 3 Stelle Michelin
Da sinistra, Federico De Cesare Viola, presentatore della giornata, Bruno Scavo e Julia Scavo
Alessandro Roscioli, Roscioli a Roma
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere