Daniel Canzian
I taroz tradizionalidi Franco Aliberti
Dall'Italia Daniel Canzian: non si interrompe il fascino dell’Alta cucina veneta
Franco Ravera, Presidente del Comitato "Quelli del ponte Morandi" e della neonata, omonima, associazione. Lunedì 13 maggio presso Identità Golose Milano dedicheremo al Comitato una cena speciale di raccolta fondi: in cucina gli chef Marco Visciola de Il Marin e Giorgio Servetto del Nove. Per prenotare la cena speciale Orgoglio Ligure, clicca qui
Lunedì 13 maggio nell’Hub di Identità Golose Milano si terrà una cena a cui teniamo moltissimo: avrà per titolo “Orgoglio Ligure” e il suo ricavato, coperti i costi, sarà interamente offerto al comitato “Quelli del ponte Morandi”, che rappresenta gli oltre 600 sfollati dopo la tragedia del crollo avvenuto lo scorso 14 agosto. Unico orario di prenotazione alle ore 19,30; sarà richiesto il pagamento anticipato al momento della prenotazione.
A cucinare per questa occasione importante ci saranno due chef liguri: Marco Visciola, del ristorante gastronomico Il Marin all’interno dello store genovese di Eataly, e Giorgio Servetto, che guida la cucina del ristorante Nove, ospitato nella meravigliosa Villa della Pergola di Alassio. Il menu sarà composto da sei portate e verrà proposto a 200 euro, vini inclusi (clicca qui per prenotare).
In questo articolo di Carlo Passera trovate il racconto della genesi di questa iniziativa, pensata da Francesca Ricci, manager del Nove di Servetto, insieme a Paolo Marchi, oltre che la presentazione dei piatti che saranno cucinati il prossimo 13 maggio. Oggi ci teniamo invece a dare spazio e voce a Franco Ravera, presidente del Comitato "Quelli del ponte Morandi" e anche dell'omonima Associazione. Riportiamo di seguito le sue parole, che abbiamo raccolto con l'idea di lasciare che fosse il suo racconto a permetterci di comprendere il lavoro che lui, e tutto il Comitato, stanno portando avanti, dopo quel terribile 14 agosto 2018.
Ravera davanti ai gazebo che per diversi mesi sono stati un punto di riferimento per gli sfollati
Come Comitato però c’eravamo: prima eravamo i rappresentanti degli abitanti di via Porro, poi è stato naturale per noi diventare il Comitato Sfollati, dato che le persone coinvolte dal crollo collimavano quasi perfettamente con i nostri rappresentati. Inoltre, volendo essere inclusivi al massimo, abbiamo deciso di rappresentare anche gli abitanti di altri palazzi circostanti e coinvolti dal crollo; per un periodo abbiamo rappresentato anche i cosiddetti interferiti dal cantiere, che poi si sono riuniti in un comitato indipendente.
Racconta di queste fotografie Franco Ravera: «Mia moglie ha fotografato me e mio figlio all’uscita dalla prima visita in casa dopo il crollo. E mi diceva "com’eri contento". Lo ero perché avevo salvato due pesci rossi che pensavo fossero morti. Dovete sapere che subito dopo l’evento ci è stata data la possibilità di entrare nella nostra casa per 5, 10 minuti. Era il 16 agosto, tra l’altro il mio compleanno, e ho chiesto ai Vigili del Fuoco se potevo portarmi via il mio acquario. Mi hanno risposto "ma no, viene con calma nei prossimi giorni". Il primo giorno in cui sono potuto rientrare per prenderlo era il 22 ottobre. Pensavo di trovarli morti, invece erano solo magri, ma c’erano. E’ una fotografia che mi mette ancora allegria»
Anche per questo, mentre il Comitato "Quelli del Ponte Moranti" si scioglierà ad agosto di quest'anno, abbiamo creato una Associazione con lo stesso nome, che ha degli scopi in parte diversi, culturali, solidali e di aggregazione.
Una mappa che mostra dove sono state trasferite le famiglie degli sfollati
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
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