29-03-2019
Lo staff del Kresios di Telese Terme (Benevento) al termine della lezione di Identità Cocktail, promossa da P&B Line per Hoshizaki. Si riconoscono Alfredo Buonanno (sommelier) e Giuseppe Iannotti (chef). Foto Brambilla/Serrani
Una formica trasporta una briciola: da questa scena, talmente quotidiana da diventare invisibile, parte il video voluto dallo chef Giuseppe Iannotti per lanciare il viaggio di “Made in Kresios”. Si è trasferita idealmente a Telese Terme questa tappa di Identità Cocktail, guidata da Maurizio Trezzi. Nel ristorante sannita l’abbinamento delle pietanze avviene con le creazioni del sommelier Alfredo Buonanno. Il tutto con un aiuto particolare perché la formica evoca appunto la cura e la lungimiranza, specchio del taccuino su cui lo chef verga meticolosamente gli appunti. E difatti qui la curiosità si scioglie in una caccia al dettaglio che è sostanza. «Ero alla ricerca del ghiaccio perfetto – racconta – da un po’ di tempo. Anche dal punto di vista tecnico. Quello trasparente, che scompare dentro al bicchiere». Un’immersione che è quasi identificazione. Ecco perché i protagonisti hanno voluto a fianco Mauro Pelacani e P&B line per Hoshizaki, trovando ciò che avevano assiduamente cercato.
Giuseppe Iannotti
Alfredo Buonanno
Ma dietro e dopo tutto questo c’è un interrogativo che chiede una risposta senza sollecitarla, a chi fa l’esperienza al ristorante: «Non, “mi è piaciuto”, bensì “sono stato bene” – osserva Iannotti – Magari anche non subito, ma chiamandoci il giorno dopo».
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responsabile de l'Informazioneonline e giornalista di Frontiera - inserto de La Provincia, scrittrice e blogger, si occupa di economia, natura e umanità: ama i sapori che fanno gustare la terra e le sue storie, nonché – da grande appassionata della Scozia – il mondo del whisky