02-01-2023

Il Saccharum di Gioacchino Gargano vicino a Palermo: pizza da vero chef, che assaggi eccellenti!

Siamo andati ad Altavilla Milicia per provare la proposta golosa di un estro nascente del disco lievitato. «Il mio intento è quello di far conciliare le mie due passioni, cucina e pizza, trasportandovi il background da chef»

Grande pizza al Saccharum, locale di Gioacchino Ga

Grande pizza al Saccharum, locale di Gioacchino Gargano ad Altavilla Milicia, piccolo centro a mezz’ora da Palermo

Il locale dal design moderno e dalle luci calde ad Altavilla Milicia, piccolo centro a mezz’ora da Palermo, si chiama Saccharum per ricordare che in queste zone, tra il 1300 e il 1500, esistevano estese piantagioni di canna da zucchero. Gioacchino Gargano, pizza chef di Bagheria (Palermo), dopo il diploma di scuola alberghiera, ha lavorato come cuoco in diversi ristoranti; a margine di un paio d’anni di esperienza professionale a Parigi per respirare la ristorazione internazionale, nel 2005 apre il suo ristorante a Bagheria. Nel 2016 però avviene la svolta: scoppia l’amore per i lievitati e frequenta l’alta scuola di formazione di lievitati d’autore Fermentatum di Antonino D’Agostino a Vallelunga Pratameno entrando in contatto con i maestri Renato Bosco e Rolando Morandin. L’apertura del suo Saccharum nel 2019 diventa così il capitolo fondamentale di questa storia di studio, applicazione e successo.

«Il mio intento – spiega il cuoco classe 1984 – è quello di far conciliare le mie due passioni, cucina e pizza, trasportando il background da chef nella mia proposta, sperimentando impasti e giocando con abbinamenti creativi che riescano sempre ad esaltare la materia prima di qualità».

Gioacchino Gargano

Gioacchino Gargano

La sperimentazione è faticosa, ma alla fine l’optimum viene raggiunto: «Il mio impasto per il momento è di farina tipo 1, un blend di Petra Molino Quaglia 3 HP e Petra 0102 Hp parzialmente da grano germogliato, biga, temperatura controllata, 70% di umidità e 30 ore totali tra maturazione e lievitazione». Il risultato al palato è una pizza di forte identità, unica, contemporanea, fuori dagli schemi classici: acidità e fragranza, bordo di delicata croccantezza, interno masticabile di eccellente consistenza e di grande piacere. L'assaggio evidenzia una cultura tecnica importante nell’impasto e un’attenta ricerca per la materia prima utilizzata per i topping: ingredienti locali, stagionali e freschi, con una particolare attenzione alle piccole produzioni artigianali e ai presidi Slow Food.

La Montanarine

La Montanarine

La proposta in carta è dinamica e divertente, dalle golose Montanarine in quattro declinazioni all’offerta di Sfincione, pizza alta e morbida della tradizione siciliana. Dalla lista Spick e Crock, pizze a lievitazione mista che fanno della croccantezza il loro punto di forza, assolutamente da provare Al Capone, con provola affumicata, petali di mandorle, capone, pomodorino, cipolla marinata, olive e capperi e molto interessante anche Pulled Steak, con stracotto di guancia di vitello, insalatina di cavolo nero al limone e spuma di provola.

La pizza Autunno con stracciata di burrata, prosciutto affumicato Medaglia d’Oro Levoni, funghi porcini freschi e giro d’olio extravergine Terraliva Cherubino - monocultivar tonda iblea

La pizza Autunno con stracciata di burrata, prosciutto affumicato Medaglia d’Oro Levoni, funghi porcini freschi e giro d’olio extravergine Terraliva Cherubino - monocultivar tonda iblea

La pizza Pulled Steak con stracotto di guancia di vitello, insalatina di cavolo nero al limone e spuma di provola

La pizza Pulled Steak con stracotto di guancia di vitello, insalatina di cavolo nero al limone e spuma di provola

Merita attenzione particolare, tra le Pizze di Gioacchino, la Creme brulèe, con funghi misti, panna bruciata ai porcini, salsiccia di maialino e Parmigiano Reggiano; imperdibile Come una caramella, con fiordilatte, carciofi arrosto e, in uscita, ricotta aromatizzata alla liquirizia, speck e olio alla menta, idea di grande complessità, tra affumicature, dolcezze, aromaticità e nuances amare e balsamiche.

La pizza Creme brulèe, con funghi misti, panna bruciata ai porcini, salsiccia di maialino e Parmigiano Reggiano

La pizza Creme brulèe, con funghi misti, panna bruciata ai porcini, salsiccia di maialino e Parmigiano Reggiano

La pizza Come una caramella, con fiordilatte, carciofi arrosto e, in uscita, ricotta aromatizzata alla liquirizia, speck e olio alla menta

La pizza Come una caramella, con fiordilatte, carciofi arrosto e, in uscita, ricotta aromatizzata alla liquirizia, speck e olio alla menta

Rilevante la carta delle birre con una trentina di etichette di birra artigianale; nella bella stagione è possibile cenare in un’ampia terrazza vista  mare. Efficiente e cordiale il servizio in sala, ben coordinato da Loredana Sparacino, moglie dello chef. Saccharum è un nome che ricorda dolcezza e sapori buoni, i sapori della pizza di Gioacchino Gargano, un prodotto di grande qualità e dall'impasto identitario creato da uno degli chef protagonisti dei nuovi trend della pizza siciliana. Se vuoi cogliere il frutto, devi salire sull’albero.


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Davide Visiello

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Davide Visiello

classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016

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