Enrico Pierri
Cannolo di pasta fagioli e cozzedi Enrico Panero
IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita Armonia nell'incontro: i primi dieci anni a Rimini di Abocar Due Cucine
La pizza Margherita Super Dop di Sergio Russo alla Verace Elettrica di Milazzo (Messina)
Vulcanico Sergio Russo, che è nato tra farine e impasti, già i nonni avevano un panificio a Villafranca Tirrenica (Messina), il Forno Fratelli Russo, aperto nel 1940 e che poi ha cessato l'attività quando i genitori di Sergio si sono ritirati in pensione. Lui, classe 1989, «anziché prender la via del pane» - ci dice - ha deciso di impegnarsi con la pizza, 12 anni fa», poco più che maggiorenne. Già dava una mano in una prima pizzeria, la gestiva (e la gestisce) il fratello Tonino in quel di Venetico Superiore (una decina di chllometri da Villafranca), l'aveva rilevata dai suoceri. La moglie di Tonino si chiama Clara Miuccio ed ecco allora il nome del locale, Da Clara, «all'inizio facevamo una pizza sottile, carica di formaggio, un po' "all'americana"» perché i genitori di Clara erano emigranti di ritorno, avevano vissuto a lungo negli States. «Piano piano ho iniziato a trasformare il prodotto, mi sono messo a studiare», curiosità vuole che la vera passione per la pizza gli sia scoppiata durante un periodo di lavoro in Gran Bretagna, a Cambridge, non proprio la patria di Margherite e Quattro Stagioni.
Russo è tornato in Italia nel 2017 e da quel momento il Da Clara ha cambiato marcia, incontrando un immediato successo: «Siamo passati a una pizza napoletana che strizza l'occhio alla Sicilia a livello di prodotti e con una cottura più omogenea, in forno elettrico». Oggi «al Da Clara potremmo arrivare tranquillamente a mille clienti al giorno tanta è la richiesta. Ma non reggiamo e quindi dobbiamo limitare un po' i numeri».
Il Da Clara a Venetico Superiore (Messina)
Sergio Russo davanti alla sua Verace Elettrica, all'interno di un centro commerciale a Milazzo (Messina)
La pizza Messinese 2.0
La pizza Cardoncella
Il nostro Davide Visiello, qui, aggiunge altri consigli: "Da provare la Margherita Stracciata, con pomodoro, stracciatella, pomodorino confit rosso, origano e basilico. E l’Ortolana Chic, con crema di funghi, fior di latte, pomodorini gialli e rossi confit, cavoletti di Bruxelles e basilico. A disposizione degli ospiti, senza sovrapprezzo, la possibilità di scelta tra gli impasti classico, integrale, multicereali, di riso artemide, Petra Evolutiva con Ottimais, semi di chia e lino e gluten free".
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera
Giacomo e Giovanni Prisco, i due fratelli titolari della - ovviamente - Fratelli Prisco, pizza&cocktail a Boscotrecase, sul Vesuvio, in provincia di Napoli
Daniele Campana davanti al bancone del suo Campana Pizza in Teglia a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. Foto Tanio Liotta
Grande pizza al Saccharum, locale di Gioacchino Gargano ad Altavilla Milicia, piccolo centro a mezz’ora da Palermo
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