L'inaugurazione si è tenuta lo scorso giovedì 12 luglio: Ciro Salvo, uno dei pizzaioli più amati e stimati del nostro paese, è arrivato a Londra con quello che ormai possiamo chiamare il suo "brand", 50 Kalò. La pizzeria, che si trova in Trafalgar Square, è stata aperta in collaborazione con lo storico socio di Salvo, Alessandro Guglielmini.
Nello spirito di questo nuovo locale, in continuità con il lavoro fatto sinora da Ciro Salvo, c'è il desiderio di proporre al pubblico una pizza assolutamente napoletana, di cui Ciro è Ambasciatore nel mondo per Slow Food, rispecchiando quello stile che lo ha reso famoso, grazie a un impasto straordinariamente soffice, per via della spiccata idratazione.
Inoltre, nel locale di 200 metri quadrarti che ospiterà circa 90 coperti, si celebrerà il buongusto italiano, e campano in particolare, anche in fatto di vini, birre e cocktail. Ma non mancherà anche un omaggio allo Champagne francese, con una carta dedicata, proponendo quello che è un abbinamento sempre più amato dai gourmet.
Abbiamo raggiunto il pizzaiolo napoletano proprio al margine della festa per l'apertura, per farci raccontare questa bella novità.
Come è nata l'idea di aprire a Londra, perché proprio Londra?
Considero Londra, nonostante la Brexit, la capitale europea, la più dinamica e stimolante del momento. Mi entusiasma poter far conoscere il mio lavoro e la mia pizza a migliaia di persone di nazionalità e culture diverse che transitano e vivono in questa città.
Chi si occuperà degli impasti, da sempre marchio di fabbrica della tua pizzeria, nella sede londinese?
Nei primi mesi sarò molto presente, e nei mesi che hanno preceduto l'apertura ho istruito la squadra per lungo tempo. La formazione è stata parte integrante di questo progetto. La brigata di 50 Kalò Londra è perfettamente allineata agli standard di qualità di Napoli.
Ci saranno delle differenze rispetto agli impasti proposti a Napoli?
Porto a Londra la mia esperienza e il mio lavoro di ricerca sugli impasti: una super idratazione e una lunga lievitazione per un impasto leggero e altamente digeribile, che è diventato la mia sigla. Identica sarà anche la ricerca della materia prima di assoluta eccellenza.
La proposta delle pizze in menu sarà diversa o rispecchierà fedelmente la carta napoletana?
Ci saranno le pizze classiche e le mie pizze simbolo, come la 50 Kalò con le scarole, ma anche la Montanara e le celebri fritture. 50 Kalò Londra rispecchia la filosofia di 50 Kalò Napoli.
Come è stato scelto il luogo dove aprire la pizzeria?
Trafalgar Square è simbolo di Londra, la piazza più grande e conosciuta, crocevia di un turismo internazionale che mangia a ogni ora. Mi piaceva poi l'idea di aprire la mia pizzeria in una piazza, come è successo per Napoli: da piazza Sannazaro a Trafalgar Square.

Uno scorcio della sala della nuova 50 Kalò Londra
Ci sono altre aperture all'estero in programma, o anche solo nei tuoi desideri?
Aprire locali nel mondo è facile, ma trasferire l'anima è la cosa più importante e non è affatto scontata. Richiede tempo e dedizione. Non è solo business: la pizza è la mia vita. Per il momento non ho in cantiere altre aperture, mi voglio concentrare su questa nuova avventura e sulla pizzeria di Napoli. Sono un perfezionista, ci vogliono anni per aprire e far funzionare al meglio i locali.