01-09-2020
Spaghettone Lucano con polpa di riccio, crema caprina e fiori di zucca: il piatto dell'estate di Maria Lucia Vizzano e Savino Di Noia
Un riccio di mare caduto nell’orto... L'ispirazione arriva dall’orto di famiglia, il fiore di zucca rappresenta l’inizio dell’estate, quindi perché non unirlo alla freschezza di un riccio di mare e al sapore del cacio caprino lucano...
Spaghettone Lucano con polpa di riccio, crema caprina e fiori di zucca
Ricetta per 4 persone
400 g di spaghettone lucano di grano duro Acqua q.b. Sale q.b.
Per il sugo
20 Ricci di mare 20 fiori di zucca 40 g di caciocaprino grattugiato Pepe q.b. 2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva 2 spicchi di aglio
Savino Di Noia, assieme a sua mamamma Maria Lucia Vizzano, chef dell'Antica Cantina Forentum
In una pentola portiamo ad ebollizione l’acqua per la cottura degli spaghettoni, aggiungendo sale q.b. Nel frattempo ricaviamo dall’interno dei ricci di mare la polpa e teniamo da parte; andiamo ad emulsionare con l’aiuto di un mixer, un cucchiaio di olio, acqua q.b. e caciocaprino. In una padella facciamo soffriggere l’olio con 2 spicchi di aglio, uniamo metà della polpa di ricci e la crema caprina ottenuta precedentemente, facciamo cuocere per 3-4 minuti. Scoliamo gli spaghettoni 2 minuti prima del tempo indicato sulla confezione, uniamoli al sugo di crema caprina e riccio e completiamo aggiungendo di tanto in tanto l’acqua di cottura per mantecare, insaporiamo con del pepe nero, a fine cottura uniamo i fiori di zucca. Impiattiamo e decoriamo il piatto con la polpa di riccio a crudo e un fiore di zucca.
di
Madre e figlio, guidano la cucina del ristorante di famiglia, l'Antica Cantina Forentum a Lavello (Potenza).