14-01-2013
Giuseppe Palmieri, maître e sommelier riflesso nella targa dell’Osteria Francescana di Modena, +39.059.210118. Suo il compito di aprire la giornata di Identità di Sala, Sala Blu 1, domenica 10 febbraio a Milano, ore 10.30. Seguiranno gli interventi di Josep Roca, Alessandro Pipero, Davide Groppi, Raffaele Alajmo, Umberto Giraudo e Marco Reitano, Antonio Santini
Tutto comincia in un preciso momento, poco più di un anno fa. Glocal, novembre 2011: una festa che raccoglie gente che s’incontra per la prima volta e che si vuole subito bene. Gente che vuole fare gruppo e spera di fare del proprio meglio per far emergere la sala e la cantina. Le cose non capitano mai per caso. Le condizioni c'erano tutte ed era il momento giusto per lanciare un dibattito. Per provocare e stimolare in senso costruttivo la critica, vero volano della tavola italiana.
Mise-en-place dell'Osteria Francescana
Accanto ai Piccioni di Maurizio Cattelan, "permanenti" alla Francescana
Il vero grande obiettivo è questo. Dobbiamo di fatto creare un gruppo, coltivare figure di sala e cantina affidabili e credibili. Dobbiamo essere colti e raffinati, in grado di raccontare consapevolmente il sogno di questi grandi chef e le loro straordinarie intuizioni. Questa è la vera e grande responsabilità. Questo vuol dire sollevare al massimo livello il ruolo di sala e cantina. Il compito è ciclopico e direttamente proporzionale all'impegno che ci metteremo tutti per portare a termine l'ennesimo servizio.
Nel tatuaggio di Palmieri, l'imperativo del suo agire
Abbiamo fatto di pari passo e tutti insieme, cuochi e camerieri, troppa strada per non comprendere che è necessario investire sulla sala e sulla cantina. «Trova ciò che ami e lascia che ti uccida», scriveva non tanto tempo fa Charles Bukowski. Ognuno di noi ha il dovere di partecipare, non ci sono protagonisti da adorare, ma un vero gruppo da consegnare alla storia, perché in sala e in cantina ci possa essere futuro.
Il lato pubblico del ristorante visto dai suoi protagonisti: maître e camerieri
di
classe 1975, maître e sommelier dell'Osteria Francescana di Modena, cura anche Glocal, think global live local, "organic blog"
Retroscena e curiosità di un mestiere affascinante, storie di grandi donne e uomini che hanno scritto la storia della ristorazione italiana e internazionale, visioni e consigli per alimentare nel tempo un ritorno al vero polmone dell’ospitalità: dritti In sala