26-11-2015
Ramona Anello e Riccardo Di Giacinto durante una delle periodiche riunioni con la brigata di sala e cucina. E' uno dei momenti formativi dedicati allo staff del ristorante All'Oro di Roma, del quale la coppia è proprietaria, lei inoltre maître e lui chef (foto Ramona Anello)
Ho letto su Identità Golose gli interventi di Enrico Camelio, Donato Marzolla, Ruggero Penza, poi anche quello dell'ex studente Mirco Panella: devo dire di essere d’accordissimo con loro. La prima regola per il maître è quella di riuscire a conquistare la stima da parte del proprio team e questa si ottiene solo lavorando più degli altri: arrivare per primi ed andare via per ultimi, fare a volte anche i lavori “sporchi”. Essere quindi umili è fondamentale: bisogna diventare dei motivatori, persone sempre positive.
In fondo il lavoro del cameriere è duro soprattutto a livello psicologico, hai a che fare con gente a volte anche “strana”, persone che magari si siedono al tavolo già nervose, sta a noi cercare di render piacevole la loro serata, con molto tatto, cercando di capire come avvicinarsi al tavolo, quante volte farlo… Se è il caso di dire una parola in più oppure una in meno. Non contano solo le classiche regole del servizio: ogni tavolo va trattato in maniera diversa, dobbiamo essere soprattutto psicologi, per questo a volte si arriva a fine serata stremati. Una cosa però è certa: il sorriso è fondamentale, a qualsiasi cliente fa piacere essere accolto con cortesia.
Ramona Anello (foto Aromicreativi)
La Anello con lo staff in un momento di riposo al termine di Taste of Roma (foto Daniele Amato)
Riccardo Di Giacinto e Ramona Anello (foto Nicole Cavazzuti)
Il lato pubblico del ristorante visto dai suoi protagonisti: maître e camerieri
di
classe 1976, è moglie dello chef Riccardo Di Giacinto. Insieme posseggono il pluripremiato ristorante All'Oro di Roma: lei in sala, lui in cucina