Il vino, a Identità Milano 2021, non può assolutamente mancare.
Cibi e vini d’autore saranno protagonisti a questa edizione del congresso, a partire da WineTip, che nella piazza principale dell’area espositiva avrà un importante spazio dove, in appuntamenti esclusivi, aprirà vecchie annate di grandi bottiglie, ma anche qualche chicca per gli amanti dei distillati.

WineTip si presenta: Massimo Cassamagnaga, Alberto Cristofori, Federico Pedrazzi e Fabrizio Cimiotta
Sei gli appuntamenti. Sabato alle 13.30:
Old Bordeaux con
Château Magdelaine 1985,
Château DucruBeaucaillou 1975,
Château d’Yquem 1962; sabato alle 16:
Old Barolo con
Barolo Bric del Fiasc Paolo Scavino 1990,
Barolo Cappellano 1978. Domenica alle 13.30
Top Italian Wines con
Amarone Dal Forno 2013,
Su Mere Cannonau di Sardegna Unmaredivino 2015,
Brunello di Montalcino Riserva Costanti 2012. Domenica alle 16:
Old Borgogna con
Chanson Pere & Fils Gevrey-Chambertin 1961,
Grivelet-Cusset Gevrey-Chambertin 1985. Lunedì alle 13:
Old Amarone con
Amarone della Valpolicella Classico Bertani 1960,
Amarone della Valpolicella Classico 'Campolongo di Torbe' Masi 1970. Lunedì alle 17:
Dal Gin al Whisky con
Whisky Port Dundas 20 Anniversary WineTip e
Gin Electra. Ricordiamo inoltre che
WineTip ha inaugurato la nuova
Milano Wine Vault, il primo wine storage italiano per le bottiglie dei clienti con servizi esclusivi.

Sarà presente il Gruppo Terra Moretti Vino, in particolare con Contadi Castaldi
Il
Gruppo Terra Moretti Vino porterà al
Congresso i suoi vini abbinati a una proposta food eccellente e informale. Protagonista sarà la cantina della
Franciacorta Contadi Castaldi che, durante ogni pausa pranzo, sarà presente con le etichette più rappresentative in versione magnum e la cucina di
Carico di
Domenico Carella, tutti i giorni dalle 12.30 alle 14.30. Inoltre, al banco di degustazione, ogni giorno
Carella miscelerà i suoi cocktail con
Contadi Castaldi Franciacorta Brut e
Pinodisé in abbinamento a un extra tacos. Il
Gruppo Terra Moretti Vino inoltre, durante il
Congresso, consegnerà anche il premio per il
Cuoco dell’Anno con
Bellavista.

Berlucchi rilancia le sue bollicine
Nell’anno del suo 60° anniversario, la
Guido Berlucchi ospiterà nella sua lounge foodie e operatori, per esclusive degustazioni cibo-vino. Il tema del lavoro è condiviso attraverso il progetto
Academia (in programma il 22 ottobre nella sede di Borgonato).
Nasce da questo impegno anche la borsa di studio intitolato allo chef Vittorio Fusari e il corso di Laurea Magistrale dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. La cerimonia di consegna a Patrizia Ucci e Giacomo Fusari, moglie e figlio dello chef, avverrà domenica alle 15, in Auditorium. Nell’Area Lounge Berlucchi sarà protagonista assoluto il ’61 Nature, annata 2014, in abbinamento al Gran Culatello Platinum Spigaroli e al Parmigiano Reggiano Vacche Rosse Caseificio Gennari.

Esordio al Congresso per Vigneti Le Monde: qui uno scorcio di cantina e vigneti in Friuli
Esordio a
Identità Milano per
Vigneti Le Monde, che racconterà i vini friulani e la vocazione naturale all’eccellenza. Uniti si vince: è questo il messaggio che
Alex e
Marta Maccan (insieme a tutti i loro collaboratori) portano a Milano. In degustazione, il
Pinot Bianco, insieme al
Cabernet Franc e al
Pinot Nero Rosé. E poi il
.73, un
Merlot premium che racchiude in sé tutto il cuore della famiglia.

I vigneti dei Colli Tortonesi: si punta sul Timorasso
Spazio anche al
Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi, guidato dal presidente
Gian Paolo Repetto e supportato dai 72 soci produttori, presentando i risultati ottenuti e i progetti futuri della Denominazione e del suo vino più rappresentativo: il
Derthona Timorasso.
Un vino rilanciato nel 1987 grazie ai tre pionieri Walter Massa, Andrea Mutti e Paolo Poggio e che ora continua la sua crescita.

Caraiba e i nuovi calici: Alessandro Guidi e Cristina Franceschetti
Ma il vino buono ha bisogno di calici ottimi. Da qui l’impegno di
Caraiba, che nasce dall’irresistibile attrazione per il bello di
Cristina Franceschetti e
Alessandro Guidi, noti come i “signori della mise en place”. Per loro, la tavola non ha segreti e puntano a valorizzarne ogni dettaglio. Oggi, con oltre 27 anni di storia,
Caraiba rappresenta il punto di riferimento per l’Ho.Re.Ca. e l’hôtellerie italiana.
Caraiba è partner tecnico di
Identità Milano sin dalla sua prima edizione e quest’anno, per la prima volta, è presente all’evento con la nuova
Collezione Creazioni Caraiba, un’esclusiva capsule di calici e bicchieri pregiati che esaltano la wine experience, firmata da
Cristina e
Alessandro.

La linea Lorenzo dei Premiati Oleifici Barbera
Anche chi ama l’olio sarà soddisfatto. L’olio ufficiale di questa edizione di
Identità Milano è quello dei
Premiati Oleifici Barbera, azienda fondata in Sicilia nel 1894 da
Lorenzo Barbera, che è oggi una delle più rinomate aziende olearie nel panorama internazionale. L’amore per la propria terra e la passione si uniscono alla tecnologia più avanzata per dar vita a prodotti unici dal packaging esclusivo, diventando ambasciatori della qualità siciliana nel mondo. Allo stand si potrà degustare la linea
Lorenzo, che rappresenta la sintesi più alta della produzione di olio extra vergine d’oliva dell’azienda.
Saranno promotori del premio Olio in Cucina e lunedì 27 settembre in Sala Blu 1 alle 11,40 ci saranno Philippe Léveillé del Miramonti l’Altro di Concesio (Brescia), Marco Stabile dell’Ora d’Aria di Firenze, Pietro D’Agostino de La Capinera di Taormina (Messina) che interpreteranno le tre declinazioni di Lorenzo con le loro creazioni culinarie.

Anche quest'anno non mancheranno le produzioni di Coppini Arte Olearia
Coppini Arte Olearia presenterà il nuovo olio novello
Novolivo disponibile a partire dalla campagna olearia 2021/2022. Si tratta di un olio prodotto con olive raccolte a mano nel mese di ottobre, quando le olive si presentano completamente verdi. Un prodotto non filtrato per mantenere più integra la struttura dei polifenoli. Un nuovo prodotto che insieme al millesimato
de’ Coppini è stato creato in occasione dei 75 anni dell’azienda.

Sempre apprezzati i prodotti di Olitalia
Olitalia, invece, presenta la sua nuova campagna pubblicitaria, che parla di olio come ingrediente e non semplice condimento e che parla di ristorazione. Secondo l’ultima ricerca realizzata da
Nielsen tra marzo e settembre 2020 infatti,
Olitalia è emerso come un brand in grado di soddisfare le più diverse esigenze ristorative. L’esito della ricerca conferma che
Olitalia è la marca di olio più acquistata nel settore sia per uso in cucina, sia per condimento da tavola e in particolar modo nelle pizzerie.