11-07-2011
L’isola di Madeira (Madera in italiano), questa sconosciuta. Al punto che spesso, citandola, si legge la perplessità sul volto delle persone, quasi sempre stupite nello scoprire che si trova in Europa (nonostante sia più vicina al continente africano) e fa parte del territorio portoghese, che è meta classica di un turismo anglosassone e nordico, e - questa è la vera ragione per la quale viene puntualmente snobbata dai turisti italiani - non offre invitanti chilometri di spiagge. Oltretutto, essendo un’isola di origine vulcanica, i pochi metri presenti in riva all’oceano sono di una sabbia aspra e scura che non richiama certo folle oceaniche di villeggianti e turisti. Gli amanti del vino conoscono l’isola per il celebre Madeira, un nettare prelibato da fine pasto, nelle sue quattro versioni Sercial, Boal, Verdelho e Malvasia, realizzate con uve diverse e, ovviamente, con un diverso grado di dolcezza, ma il vino, nonostante la sua versatilità, non ha mai raggiunto buoni risultati sulle tavole dei ristoranti italiani: in fin dei conti è sempre rimasto un prodotto per appassionati e gourmet. Detto questo, Madeira è sicuramente una meta in grado di offrire non poche attrattive soprattutto dal punto di vista gastronomico, che è poi quello che ci interessa maggiormente.
Le insegne, i sapori e le personalità cucinanti d'Europa, viste da Gualtero Spotti
a cura di
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale. E poi adora viaggiare