28-05-2013
Cubo di quinoia con asparagi, uno dei piatti del Menu con + Testa di Pierchristian Zanotto, chef del Gambrinus di San Polo di Piave (Treviso), telefono +39.0422.855043. Il nuovo corso prevede poca carne, pesce sostenibile, pane e grissini senza glutine, dolci senza burro e uova, acqua di pozzo artesiano e vini biologici
"Ma non si può fare in altro modo?", si chiedeva Bruno Munari. E se lo chiede ogni giorno Pierchristian Zanotto, quando alza gli occhi da pentole e padelle e legge questa frase che lui stesso ha dipinto a grandi lettere sul muro della cucina del ristorante Parco Gambrinus. Giovane chef figlio d’arte – è dal Diciottesimo secolo che la famiglia Zanotto gestisce questo locale a San Polo di Piave, nel trevigiano, con annesso grande parco, osteria, locanda, barricaia (dove invecchia l’Elisir Gambrinus) – e a sua volta artista oltre che cuoco, Pier ha una mente e una volontà che non conoscono soste. Solo pochi mesi fa, nei corridoi di Identità Milano confidava di avere in mente un progetto: affiancare ai piatti tradizionali del locale – uno su tutti, il consolidato Risotto con i gamberi rossi d’acqua dolce allevati nelle acque sorgive del Lia che scorre nel Parco - un menu ‘diverso’. “Più in linea con i tempi che stiamo vivendo, e anche con me stesso”, raccontava. Un menu che fungesse da approdo e al tempo stesso da stimolo per sé e per gli altri. A cominciare dalla sua brigata e dalla famiglia che lavora con lui.
Il Parco Gambrinus
Pierchristian Zanotto, 36 anni
Parco Gambrinus via Capitello, 18 San Polo di Piave (Treviso) +39.0422.855043 Chiuso la domenica sera e il lunedì
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista, si è occupata di mass media, salute, fitness e prima infanzia. Fino all’incontro, qualche anno fa, con la gastronomia, che l’ha definitivamente conquistata