12-02-2017
Badia a Coltibuono, ovvero “l'abbazia del buon raccolto“, fu fondata dai monaci vallombrosani circa mille anni fa
Badia a Coltibuono racchiude una memoria molto importante del territorio del Chianti con documentazioni che risalgono a mille anni fa. Oggi ci sono Emanuela Stucchi Prinetti e suo fratello Roberto a perpetuare questa importante eredità. Il loro Chianti Classico è riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più autentici, capace di raccontare questa importante tradizione vitivinicola ed il suo territorio. Tra la bellezza storica ed estetica della Badia e quella dei boschi che la circondano, sono tanti i motivi ed i valori che rendono interessante una visita sul posto. Da aggiungere c’è la squisita ospitalità dei padroni di casa, particolarmente sensibili verso il grande patrimonio costituito dal territorio di produzione – tra i più famosi in Italia. Risalendo le colline si nota visibilmente che la natura prevale sui centri abitati e sui vigneti, pur essendo questo un areale dedito alla viticoltura.
Lorenza De' Medici
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer