25-08-2014

Il nuovo anno inizia oggi

Ferragosto azzera quanto fatto e ci lancia verso le novità di una nuova stagione. Nel segno di Londra

Da sempre non mi emoziono per feste e ricorrenze tipo carnevale (preferisco cercare un motivo per ridere ogni giorno dell’anno), festa della mamma e del papà (meglio onorarli sempre, da inizio gennaio e fine dicembre), ultimo dell’anno (non si mangia mai bene e il buon vino è sprecato). E, passaggio fondamentale, capodanno. Che per me non cade il 1° gennaio, bensì a ferragosto, adesso in pratica.

Quando stacchi tra dicembre e gennaio, inverno era e inverno continua a essere, stessa stagione, stessi impegni, stessa scuola, medesimi orizzonti. Invece a inizio settembre si rimette tutto in moto: nuovo anno scolastico, nuova stagione, nuovi obiettivi, nuovi umori in testa e nuove energie in corpo perché ti sei riposato e ricaricato.

Gli uffici di Identità riapriranno oggi, lunedì 25 agosto. E allora ecco cosa vorrei succeda nel nuovo anno che per noi inizia subito, visto che da lunedì prossimo saremo a Londra. Alzeremo il sipario su Stelle di Stelle, evento che ci accompagnerà fino a fine gennaio, una collaborazione con Harrods, da Harrods,

per esaltare la grande cucina italiana fuori dal nostro paese. Cinque mesi per più insegne e chef pluristellati: dopo un settembre nel segno di Carlo Carlo, ecco a ottobre Chicco e Bobo Cerea; a novembre Gennaro Esposito; a dicembre Annie Feolde, Italo Bassi e Riccardo Monco; e a gennaio Enrico Crippa.

Poi Massimo Bottura che sta per presentare il suo libro edito da Phaidon. Chi ha visto le bozze, parla di un prodotto strepitoso e, visto l’autore, sarebbe incredibile non lo fosse. Titolo: Never trust a skinny Italian chef, Non credere mai a uno chef italiano pelle e ossa. Ma il mio pensiero per il modenese va a lunedì 27 aprile a Londra per il World’s 50 Best, quando davvero vorrei venisse incoronato numero uno al mondo. Perché se lo merita e poi perché così scoprirebbe che in fondo anche l’1, per quanto importante, è giusto un numero. La sua anima è in via Stella 22 a Modena.

Diverso il caso, per restare al numero 1, di Giuliano Baldessari e Matteo Baronetto, due numeri 2 che devono dimostrare di sapere cucinare anche da autentici numeri 1, da chef-patron e non più da sous chef, rispettivamente di Massimiliano Alajmo e Carlo Cracco. Un conto è eseguire bene gli ordini, sovente condividendoli fin dall’inizio, e un altro avere pensieri propri.

Una bella e insolita immagine di Massimo Bottura, fissata da Alice Jessica North, alla cerimonia dei World's 50 Best Restaurant dell'aprile 2012 a Londra. L'edizione 2015 è prevista per il 27 aprile, sempre nella capitale britannica

Una bella e insolita immagine di Massimo Bottura, fissata da Alice Jessica North, alla cerimonia dei World's 50 Best Restaurant dell'aprile 2012 a Londra. L'edizione 2015 è prevista per il 27 aprile, sempre nella capitale britannica

Ricorre spessissimo il 10. Le migliori 10 pizzerie di Napoli… le migliori 10 donne chef… i migliori 10 aperitivi a Milano… Da poco ci si interroga anche sui 10 migliori nuovi volti della ristorazione italiana, i venti/trentenni destinati nel tempo a prendere il posto dei Bottura, Cracco e Scabin. Io sono rimasto impressionato da cuochi come Antonia Klugmann e Luca Fantin, Enrico Panero e Gianluca Gorini, i fratelli Costardi, Christian e Manuel, fino a Cristian Torsiello e Luciano Monosilio, Lorenzo Cogo e Nicola Fossaceca, Christian Milone e Alessandro Dal Degan... Ma penso anche che un Enrico Bartolini, un altro che ancora deve entrare negli anta, ha sì già due stelle, ma certo non ha ancora raggiunto la piena maturità di pensiero e di espressione. Un piccolo maestro in marcia. Lo stesso dicasi di un Niko Romito, da poco over 40 ma ancora fanciullesco quanto a stupore che prova e che emana.

Il prossimo sarà l’anno dell’Expo. Non vedo l’ora arrivi il 1° maggio perché tutto abbia inizio e alla parole subentrino i fatti. Non c’è comunicato stampa che non citi l’esposizione universale milanese, sovente senza tanta logica perché arriva dai confini più remoti, echi di sagre e di figure improbabili che cercano di darsi un tono e uno spessore rincorrendo l’Expo. Successe qualcosa di simile tre anni fa, nel 2011, per i 150 anni dell’unità italiana. Sembrava impossibile prescindere dalla ricorrenza, usata dappertutto come il prezzemolo nelle mani dei cuochi mediocri.

E come lunedì 10 novembre a Milano presenteremo a Milano l’edizione 2015 della Guida di Identità Golose, così un mese prima, sempre con Mondadori, uscirà XXL, le 50 ricette che hanno allargato la mia vita. La vita intesa come ambito di interessi e di lavoro, e il girovita perché la taglia che indosso oggi non è più quella di vent’anni fa, è lievitata alla grande. Cinquanta racconti, ma il primo elenco conteneva 93 riferimenti. E alcune voci avrebbero meritato un libro tutto per loro, ad esempio il Vitello tonnato ma anche il mondo vegano, io carnivoro incallito. Non ci si ferma mai.


Primo piano

Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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