01-01-2014
Le Animelle panna, limone e sale di Niko Romito del ristorante Reale-Casadonna di Castel di Sangro (L'Aquila), cuoco simbolo del 2013 appena chiuso, quello delle 3 Stelle Michelin. E' uno dei 64 piatti indicati dai food expert interpellati per il nostro sondaggio (foto Passione Gourmet)
Puntuale come un piatto di lenticchie, ecco il tradizionale sondaggio di capodanno di Identità Golose. Se l'anno scorso avevamo chiesto a 44 food expert un giudizio sugli chef da tenere d'occhio per il 2013 (un compendio sempre utile da rileggere), quest'anno abbiamo domandato a 64 tra giornalisti e foodblogger, di indicarci l'emozione golosa più intensa provata in Italia nell'anno appena chiuso. Si poteva rispondere con un menu degustazione oppure un singolo piatto (salato o dolce). Emozioni da annotarsi per iniziare alla grande il 2014. L'intensa Zuppa di castagne con olio nuovo e vin santo di Marco Stabile all'Ora d'Aria di Firenze, i miei boschi racchiusi in un piatto (Luisa Acciarri, Identità Golose) Gelato di pomodoro, liquirizia e asparagi: dolce salato di Cristiano Tomei dell’Imbuto di Lucca (Chiara Aiazzi, Identità Golose) I Tagliolini ai ricci di mare di Antonio Delrio del ristorante Il Corallo di Alghero (Sassari), un tagliolino ruvido e aldente, equilibrio straordinario (Gilberto Arru, Identità Golose) La Spugna al pistacchio con gazpacho di fragole e basilico di Michelangelo Citino del Michelangelo di Milano Linate (Fiorenza Auriemma, Identità Golose) La scamorzina alla brace di Lanfranco Centofanti all'Angolo di Abruzzo di Carsoli (L'Aquila). Tanto semplice quanto indescrivibile (Giulio Bagnale, The Spaghetti Junction) Il succulento antipasto del Grottino di Riano (Roma): scaglie fritte di polenta, corpose chips di patate, peperoni alla brace (Camilla Baresani, Sette) Una straordinaria e soprendente Minestra di cioccolato bianco, polvere di piselli, ananas, ricci di mare e noce moscata di Luigi Taglienti del Trussardi alla Scala di Milano (Clara Barra, Gambero Rosso) Polenta morbida ai profumi del bosco, porcini, fonduta di Casolet e acetosella di Stefano Ghetta del L'Chimpl a Tamion, Vigo di Fassa (Trento), il lusso della semplicità (Roberto Bentivegna, Passione Gourmet) Uno spiazzante Mare d'inverno, nuova proposta di Aurora Mazzucchelli del Marconi di Sasso Marconi (Bologna) (Piero Benvenuti, L'Espresso) La finanziera di Davide Palluda all'Enoteca di Canale (Cuneo): tradizione piemontese allo stato puro (Davide Bertellini, Identità Golose) Piatti creativi, giochi con i crudi e la favolosa pasta Gerardo di Nola de La Galleria di Gragnano (Napoli) del giovane Giulio Coppola. Mi ha colpito il palato e il cuore (Luciana Bianchi, The World's 50 Best Restaurants Blog) Animelle panna, limone e sale di Niko Romito del Reale Casadonna di Casteldisangro (L'Aquila), contrasti e armonie in un menu degustazione da manuale (Gianluca Biscalchin, Touring) Il Piccione cotto nel fieno mangiato al Nazionale di Vernante: rosea cottura al profumo di fieno di montagna e fiori (Maresa Bisozzi, Identità Golose) Gli Involtini della trattoria Da Cesare al Casaletto di Roma, la vera novità cittadina degli ultimi anni (Marco Bolasco, Giunti) L'equilibrio del Risotto alla cenere, salmerino e le sue uova preparato da Eugenio Boer al Cous Cous and Friends. Non sono più refrattaria al risotto (Giorgia Cannarella, Gazza Golosa) Le ghiande: guscio di wafer sottile ripieno di crema alla nocciola. Da Gay Odin, antica cioccolateria a Napoli. (Lydia Capasso, Gastronomia Mediterranea) Maltagliati al ragù bianco di Chianina da Massimo Rossi al Belvedere di Monte San Savino (Arezzo) (Valeria Carbone, Identità Golose) Aperitivo e tagliere con formaggi, salumi e assaggi sulla terrazza del Rifugio Lago D'Avoli, Roccaraso (L'Aquila), +39.389.8304430 (Federica Carr, Identità Golose) Un sensazionale Brodo di pecora con erbe aromatiche, porcini, gamberi alla citronella e raviolini di casu axedu di Roberto Petza, S’Apposentu di Siddi (Vs) (Giuseppe Carrus, Gambero Rosso) Il sushi alla milanese da Wicky's di Wicky Pryan. Otto nighiri dal gusto sorprendente da gustare senza salsa di soia e a base di risotto allo zafferano abruzzese (Lisa Casali, Ecocucina) La Lepre, cotta e marinata perfettamente, con fusilli cotti nel brodo di ristretto di lepre. Grandissimo piatto di Enrico Mazzaroni de Il Tiglio di Montemonaco (Ascoli Piceno) (Alberto Cauzzi, Passione Gourmet) Le polpette di carne di mucca cabannina (e poi anche il pesto, migliore di Genova e quindi del mondo) da Il Genovese a Genova (Pietro Cheli, Amica) Il Cremoso di baccalà dei fratelli Portinari de La Peca, Lonigo (Vicenza, foto vinoecibo.it) La tradizione di Nicola Portinari de La Peca di Lonigo (Vicenza), tra cui un incredibile Cremoso di baccalà con centrifugato di peperoni, cavolfiore alle acciughe e cialda di mais (Giuseppe Cordioli, Identità Golose) Le Lumache con lenticchie, carrube, aglio e whisky di Luciano Monosilio del Pipero al Rex a Roma: paradisiache (Giulia Corradetti, Identità Golose) I Tortellini in brodo di cappone dell'Osteria Bottega di Bologna, via Santa Caterina 51. I più buoni del mondo (Federico De Cesare Viola, Il Sole 24 Ore) Finto risotto di asparagi e scampi del ristorante Storie d'Amore di Borgoricco (Padova), una bella idea, realizzata alla perfezione (Claudio Demin, Il Gazzettino) Il Semifreddo al pistacchio di Bronte con croccante di pistacchi servito dallo chef Luciano Zazzeri de La Pineta di Marina di Bibbona (Livorno). Indimenticabile (Delia Demma, Identità Golose) Sardine, salsiccia di vitello e cicerchie affumicate alla Rimessa di Mariano Comense (Como), chef Stefano Ierardi. (Raffaele Foglia, La Provincia di Como) Il menu degustazione di interiora da mille e una notte di Cece e Simo Bergamo (Elena Gamba, Identità Golose) Sfere di ganache al cioccolato e gianduia, panate e fritte su lampascioni canditi e liquore al carciofo di Angelo Sabatelli a Monopoli (Bari). Geniale shock di piacere (Sonia Gioia, Repubblica blog) "Fabbrica, ore 12: il baracchino", golosa rivisitazione iconografico-gastronomica del pranzo operaio di Francesca Sgandurra del Contesto Alimentare, Torino (Licia Granello, Repubblica) Le 3 versioni del tonno rosso di Ettore Bocchia di Villa Serbelloni a Bellagio (Como): tartare con uovo di quaglia e sesamo, ventresca caramellata alla soia, ristretto di katsuobushi con funghi enoki e coriandolo (Andrea Grignaffini, Spirito Di Vino) Il menù di Federico Delmonte prima della chiusura del Vicolo del Curato di Fano (Ancona). Ma tranquilli, il cuoco sta risorgendo a Roma. (Martino Lapini, Identità Golose) Confortevoli ma insolenti, non te ne stanchi mai: tortelli “Cacio e Pepe” di Gian Luca Gorini a Le Giare di Montiano (Forlì-Cesena) (Martina Liverani, Dispensa Magazine) Uno squisito piatto di salumi con torta fritta e giardiniera di verdure fatta in casa all'Antica Trattoria Bellaria di Rivergaro (Piacenza) (Lisa Marchesi, Identità Golose) Emanuela Tommolini e la cucina dell'Osteria Esprì di Colonnella (Teramo): caso raro, il suo Crudo su tela lo mengerei ogni giorno (Paolo Marchi, Identità Golose) Pollo ficatum con crema di cannellini, alghe, limetta e garusoli di Antonio Guida del Pellicano di Porto Ercole (Grosseto). Piacere della carne (bianca) (Valentina Marino, Gambero Rosso) Per l'emozione dell'abbrivio alle Giare di Montiano (Forlì-Cesena), dove il talento di Gianluca Gorini in pochi mesi ha preso il largo (Alessandra Meldolesi, Touring) Mirtilli, un profumo di fungo, l'aroma del caffè. Siamo in un bosco? No, al Luogo di Aimo e Nadia a Milano. E' il dolce ortaggio di Mario Peqini (Daniele Miccione, Gazza Golosa) Il Risotto con H2O di pomodoro, cozze, erbe di campo e crumble di peperoncino dell'Antica Osteria Magenes di Gaggiano (Milano), da favola (Mariachiara Montera, Cucina Corriere) La Rana pescatrice su crema di topinambur e mandorle tostate dal Ristorante Lucia, a Giulianova (Teramo) (Cristina Mosca, C come magazine) Divertimento e commozione davanti alle tavolozze di Pasta e Patate e Napul'è di Nino di Costanzo al Mosaico di Casamicciola (Ischia) (Mariaclara Nitti, Identità Golose) L’Acqua di pomodoro al profumo di limone con nuvola di ricotta di Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto (Siracusa): semplicità, ricchezza, infanzia (Carlo Ottaviano) Alla trattoria cinese Jubin di Milano: teste d’anatra spaccate in due, con cervelletto e guanciotte ben in vista, da succhiare e spolpare. Roba forte (Raffaele Panizza, Panorama) Le Lumache di Enrico Bartolini del Devero di Cavenago Brianza (Monza Brianza) Le favolose Lumache con mela verde, patè di fegatini e aglio delicato di Enrico Bartolini al Devero di Cavenago Brianza (Mb) (Carlo Passera, Identità Golose) La tempura di puntarelle e quella di caco mela. Tutto l'Oriente in un boccone. Quello di Hiromi Arai al J's Hiro (Milano) Emilia Patruno (Identità Golose) L'Uovo in crosta di pane brioche e tartufo bianco della famiglia Vicina a Eataly Torino. Non li ringrazierò mai abbastanza (Roberto Perrone, Corriere della Sera) La golosa e sublime zuppa di pesce della Trattoria da Santarino a Follonica (Grosseto) (Bruno Petronilli, Passione Gourmet) La grande Minestra maritata della pizzeria Umberto di Napoli ricetta di fame e sapienza tecnica. Cent'anni ma non si vedono (Luciano Pignataro, Il Mattino) Aperitivo a Gallipoli (Lecce) con pasticciotti dolci e salati da Il Pasticciottino di Antonio Campeggio (Mariella Piscopo, Identità Golose) Francofila come sono, il Millefoglie con sfoglia inversa di Andrea De Bellis, Pasticceria De Bellis a Roma, una piccola epifania (Sara Porro, Dissapore) L'olio extravergine di Piero Blengeri a Borghetto d'Arroscia (Imperia), telefono +39.0183.382118 (Luca Ripellino, Identità Golose) L'indimenticabile Sottobosco lucano (crema di patate, funghi, tartufo, carote, verdure di campo e uovo di quaglia) del ristorante Frankrizzuti di Potenza (Vincenzo Rizzi, Identità Golose) Lo stupore eoliano dei Gamberi e melanzane alla griglia di Martina Caruso, chef del Signum, Isola di Salina. Ha solo 23 anni (Roberta Schira, Corriere del Sera) Le 'Mbruglietielle (intestino di capretto avvolto su sedano e poi cotto al forno con patate, cipolla e pomodoro) della Trattoria 'E Curti di Sant'Anastasia (Napoli) (Antonio Scuteri, Repubblica) L'anima delle Dolomiti in una Tartare di cervo con levistico: è Malga Panna, paradiso con vista sul paradiso (Pina Sozio, Gambero Rosso) Il Gelato di formaggio di capra, meringa di idromiele, polline, fiori e miele barricato di Mauro Uliassi a Senigallia (Ancona). Ancora singhiozzo (Carlo Spinelli, Italia Squisita) Il Riso con camomilla, pescatrice, erbe selvatiche e pigna di Cristiano Tomei all'Imbuto di Lucca. Delicato e incisivo. Mare, bosco e campagna (Luciana Squadrilli, Identità Golose) Un “Uovo perfetto”, di nome e di fatto, da Theo Penati del ristorante Pierino Penati a Viganò Brianza (Lecco) (Errica Tamani, Identità Golose) Il "Piatto classico" (polpetta, guanciale, lesso e cotechino) all'Osteria della Villetta di Palazzolo sull'Oglio (Brescia). Un sublime pezzo di storia (Niccolò Vecchia, Radio Popolare) L'Hamburger del Mercato di Milano (foto di Brambilla-Serrani tratta dal libro "Street food d'autore", edizioni Gribaudo) L’hamburger di tartare del Mercato di Milano, Il più italiano tra gli americani, per carnivori convinti (Stefano Vegliani, Mediaset) La frittura di calamaretti spillo dell’Adriatico Da Carlo a Senigallia (Ancona). La solare fragranza del mare in limited edition (Cristina Viggè, Grandecucina) La Nuvola di Caprese presentata da Pino Cuttaia de La Madia di Licata (Agrigento) a Le Strade della Mozzarella, "Piatto dell'Ann"o per la Guida dell'Espresso (Enzo Vizzari, L'Espresso) Il cannolo alla crema di Claudio De Caro del ristorante Al Molo di Donnalucata (Ragusa). Ma non chiedetegli la ricetta, non ve la dà (Gabriele Zanatta, Identità Golose)
Il Cremoso di baccalà dei fratelli Portinari de La Peca, Lonigo (Vicenza, foto vinoecibo.it)
Le Lumache di Enrico Bartolini del Devero di Cavenago Brianza (Monza Brianza)
L'Hamburger del Mercato di Milano (foto di Brambilla-Serrani tratta dal libro "Street food d'autore", edizioni Gribaudo)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.