Corrado Sanelli
Melanzane alla Parmigianadi Andrea Berton
In cantina 20 anni di Triple A, il progetto ideato da Luca Gargano, presidente Velier
Corrado Paternò Castello, siciliano di Catania, classe 1991, è tra i 50Next 2022, ossia i cinquanta under 35 di tutto il mondo che la 50Best e il Basque Culinary Center hanno voluto inserire tra i "giovani che stanno cambiando il futuro della gastronomia". L'evento che ha svelato la lista, alla seconda edizione, si è svolto pochi minuti fa a Bilbao
The World’s 50 Best Restaurants e The World’s 50 Best Bars hanno svelato pochi minuti fa in un evento dal vivo al Palacio Euskalduna a Bilbao, Paesi Baschi, i 50 Next 2022, ossia la lista di giovani che stanno cambiando il futuro della gastronomia. Ideata per ispirare, rafforzare e connettere la prossima generazione di leader, 50 Next celebra giovani under 35 protagonisti della scena enogastronomica mondiale, tra chef, produttori, innovatori tecnologici, attivisti, divulgatori e scienziati. Si tratta di una lista, non di una classifica, che racconta specificamente le persone, affiancandosi alle classifiche di The World’s 50 Best Restaurants e The World’s 50 Best Bars. La lista, alla seconda edizione, è il risultato di un’attenta attività di ricerca, valutazione e scouting condotta da 50 Next e dal Basque Culinary Center sulla base delle candidature e delle nomination presentate. In un momento di necessaria ripresa globale, l’iniziativa promuove un modo di pensare positivo, sostenibile e visionario. Tanti le storie, i progetti, le iniziative scorrendo i nomi della lista. Una anche dall'Italia: è quella che fa capo a Corrado Paternò Castello, catanese classe 1991, con il suo Boniviri. Ve la raccontiamo qui, la penna è quella di Valeria Lopis. Buona lettura. (Carlo Passera)
The World’s 50 Best Restaurants e The World’s 50 Best Bars hanno svelato pochi minuti fa in un evento dal vivo al Palacio Euskalduna a Bilbao, Paesi Baschi, i 50 Next 2022, ossia la lista di giovani che stanno cambiando il futuro della gastronomia. Ideata per ispirare, rafforzare e connettere la prossima generazione di leader, 50 Next celebra giovani under 35 protagonisti della scena enogastronomica mondiale, tra chef, produttori, innovatori tecnologici, attivisti, divulgatori e scienziati. Si tratta di una lista, non di una classifica, che racconta specificamente le persone, affiancandosi alle classifiche di The World’s 50 Best Restaurants e The World’s 50 Best Bars.
La lista, alla seconda edizione, è il risultato di un’attenta attività di ricerca, valutazione e scouting condotta da 50 Next e dal Basque Culinary Center sulla base delle candidature e delle nomination presentate. In un momento di necessaria ripresa globale, l’iniziativa promuove un modo di pensare positivo, sostenibile e visionario.
Tanti le storie, i progetti, le iniziative scorrendo i nomi della lista. Una anche dall'Italia: è quella che fa capo a Corrado Paternò Castello, catanese classe 1991, con il suo Boniviri. Ve la raccontiamo qui, la penna è quella di Valeria Lopis. Buona lettura. (Carlo Passera)
Tra gli effetti post lockdown è necessario cominciare a catalogare qualche bella storia di rientro e di economia solidale che sta già facendo scuola. Non è un caso se Boniviri, start up innovativa e società benefit, è stata fondata a Catania proprio nel 2020. L’iniziativa è figlia di un momento di crisi e quindi di scelte operate guardando a canoni rimodulati, diversi.
La pandemia insomma è stata (anche) un incubatore di idee per tre imprenditori siciliani under 35 che si sono trovati d’accordo per avviare un progetto ambizioso e nuovo: Corrado Paternò Castello, coordinatore e responsabile di strategie sociali e ambientali; Alessandra Tranchina, professionista del marketing e della comunicazione con esperienza nell’editoria, nella progettazione grafica e in progetti di partecipazione urbana; e Sergio Sallicano, delegato a reti e apporti. Pochi mesi dopo si è aggiunto Davide Tammaro, professionista nella comunicazione aziendale.
Da sinistra Sergio Sallicano, Alessandra Tranchina e Corrado Paternò Castello
Un momento della premiazione a Bilbao
L’impresa benefit, profilo riconosciuto a livello internazionale, realizza una piena integrazione nel proprio oggetto tra obiettivi di profitto e lo scopo di avere un impatto positivo sulle comunità locali e sulla biosfera.
Boniviri è una start up innovativa e società benefit siciliana che produce alimenti di altissima qualità e sostenibili. Boniviri nasce con un obiettivo: creare valore con il cibo promuovendo i prodotti dei coltivatori di valore e avvicinando il mondo di chi consuma e quello di chi coltiva attraverso due valori fondanti, la qualità e la sostenibilità
Nell’anno del debutto, il terribile 2020, la neonata ditta Boniviri si è aggiudicata il secondo posto all’Impact Award di NISB (Network Italiano delle Società Benefit) distinguendosi per “l’approccio serio e rigoroso”; un riconoscimento che valorizza le società benefit e sensibilizza sull’importanza della valutazione d’impatto come strumento di gestione e misurazione di un progetto imprenditoriale.
«Sono orgoglioso di questo prestigioso riconoscimento che premia il modello d’impresa Boniviri - ha dichiarato Paternò Castello, presente a Bilbao per la premiazione - Un modello innovativo e sostenibile, a livello ambientale e sociale, che punta a creare valore con il cibo attraverso la realizzazione degli obiettivi che abbiamo definito nella nostra Impact Map: avvicinare il mondo di chi coltiva a quello di chi consuma attraverso la sostenibilità, salvaguardare le piccole aziende agricole di valore rendendole prospere e sostenibili; sensibilizzare sull’importanza di produrre alimenti il più possibile eco-friendly».
classe 1979, nata all’ombra del vulcano, il vino e la biodiversità dell’Etna sono i primi naturali contatti con il mondo enologico che la travolge e la appassiona sin da piccola. Giornalista, Donna del Vino e sommelier con un palato goloso e curioso che la spingono verso viaggi del gusto, nei quali a essere assaporato è anche il paesaggio
Gli chef Agostino D’Angelo del Brizza del Villa Sant’Andrea, Taormina Mare (Messina) e Roberto Toro dell’Otto Geleng del Grand Hotel Timeo, Taormina (Messina), una stella Michelin con il team di cucina di Identità Golose capitanato dallo chef Edoardo Traverso. Per prenotare la cena di questa sera (9 marzo) e di domani (10 marzo) della rassegna Sapori dal mondo Belmond a Identità Golose Milano clicca qui - Foto Annalisa Cavaleri
Fabrizio Carrera, ideatore e curatore di questa guida, insieme a Federico Latteri
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose