24-06-2022

Svelata la 50Next, la lista dell'enogastronomia del futuro. C'è la siciliana Boniviri, noi ve la raccontiamo

Corrado Paternò Castello, coordinatore e responsabile della start up Boniviri, è tra i cinquanta under 35 di tutto il mondo che la 50Best e il Basque Culinary Center hanno voluto premiare tra i "giovani che stanno cambiando il futuro della gastronomia"

Corrado Paternò Castello, siciliano di Catania, c

Corrado Paternò Castello, siciliano di Catania, classe 1991, è tra i 50Next 2022, ossia i cinquanta under 35 di tutto il mondo che la 50Best e il Basque Culinary Center hanno voluto inserire tra i "giovani che stanno cambiando il futuro della gastronomia". L'evento che ha svelato la lista, alla seconda edizione, si è svolto pochi minuti fa a Bilbao

The World’s 50 Best Restaurants e The World’s 50 Best Bars hanno svelato pochi minuti fa in un evento dal vivo al Palacio Euskalduna a Bilbao, Paesi Baschi, i 50 Next 2022, ossia la lista di giovani che stanno cambiando il futuro della gastronomia. Ideata per ispirare, rafforzare e connettere la prossima generazione di leader, 50 Next celebra giovani under 35 protagonisti della scena enogastronomica mondiale, tra chef, produttori, innovatori tecnologici, attivisti, divulgatori e scienziati. Si tratta di una lista, non di una classifica, che racconta specificamente le persone, affiancandosi alle classifiche di The World’s 50 Best Restaurants e The World’s 50 Best Bars.

La lista, alla seconda edizione, è il risultato di un’attenta attività di ricerca, valutazione e scouting condotta da 50 Next e dal Basque Culinary Center sulla base delle candidature e delle nomination presentate. In un momento di necessaria ripresa globale, l’iniziativa promuove un modo di pensare positivo, sostenibile e visionario.

Tanti le storie, i progetti, le iniziative scorrendo i nomi della lista. Una anche dall'Italia: è quella che fa capo a Corrado Paternò Castello, catanese classe 1991, con il suo Boniviri. Ve la raccontiamo qui, la penna è quella di Valeria Lopis. Buona lettura. (Carlo Passera)

Tra gli effetti post lockdown è necessario cominciare a catalogare qualche bella storia di rientro e di economia solidale che sta già facendo scuola. Non è un caso se Boniviri, start up innovativa e società benefit, è stata fondata a Catania proprio nel 2020. L’iniziativa è figlia di un momento di crisi e quindi di scelte operate guardando a canoni rimodulati, diversi.

La pandemia insomma è stata (anche) un incubatore di idee per tre imprenditori siciliani under 35 che si sono trovati d’accordo per avviare un progetto ambizioso e nuovo: Corrado Paternò Castello, coordinatore e responsabile di strategie sociali e ambientali; Alessandra Tranchina, professionista del marketing e della comunicazione con esperienza nell’editoria, nella progettazione grafica e in progetti di partecipazione urbana; e Sergio Sallicano, delegato a reti e apporti. Pochi mesi dopo si è aggiunto Davide Tammaro, professionista nella comunicazione aziendale.

Da sinistra Sergio Sallicano, Alessandra Tranchina e Corrado Paternò Castello

Da sinistra Sergio Sallicano, Alessandra Tranchina e Corrado Paternò Castello

«Pensavo sempre alla Sicilia e a quante ricchezze inesplorate ci sono ancora da valorizzare e far conoscere - racconta Corrado Paternò Castello, 31 anni e un percorso formativo in Giurisprudenza completato con successo alla Bocconi - Sono andato via da casa dieci anni fa per costruire la mia autonomia, poi ho iniziato a lavorare come manager di progetti europei sull’agricoltura sostenibile, finché il potenziale dell’isola è diventato un richiamo irresistibile».

Un momento della premiazione a Bilbao

Un momento della premiazione a Bilbao

Imprenditoria sì, ma con un modello di vita e di ricavo distinto dall’etica.«Boniviri è un connettore e allo stesso tempo un moltiplicatore di beni e servizi - spiega Paternò Castello - Selezioniamo piccoli produttori siciliani che fanno prodotti di qualità, abbiamo iniziato con l’olio e adesso ci stiamo aprendo al vino, più in là ci saranno pasta e grani antichi. Il valore in più è che ci interfacciamo con realtà che creano azioni eco-friendly e local, offriamo loro una distribuzione efficace e forniamo degli strumenti di formazione che migliorano la loro performance, dal campo agricolo alla comunicazione».

L’impresa benefit, profilo riconosciuto a livello internazionale, realizza una piena integrazione nel proprio oggetto tra obiettivi di profitto e lo scopo di avere un impatto positivo sulle comunità locali e sulla biosfera.

Boniviri è una start up innovativa e società benefit siciliana che produce alimenti di altissima qualità e sostenibili. Boniviri nasce con un obiettivo: creare valore con il cibo promuovendo i prodotti dei coltivatori di valore e avvicinando il mondo di chi consuma e quello di chi coltiva attraverso due valori fondanti, la qualità e la sostenibilità

Boniviri è una start up innovativa e società benefit siciliana che produce alimenti di altissima qualità e sostenibili. Boniviri nasce con un obiettivo: creare valore con il cibo promuovendo i prodotti dei coltivatori di valore e avvicinando il mondo di chi consuma e quello di chi coltiva attraverso due valori fondanti, la qualità e la sostenibilità

Boniviri - nome commerciale scelto in riferimento alla locuzione latina che definisce le persone di valore - segue standard sociali e ambientali basati sugli SDGs (Sustainable Development Goals, gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite) e si è impegnata a riportare annualmente i risultati ottenuti in queste aree in un Impact Report.

Nell’anno del debutto, il terribile 2020, la neonata ditta Boniviri si è aggiudicata il secondo posto all’Impact Award di NISB (Network Italiano delle Società Benefit) distinguendosi per “l’approccio serio e rigoroso”; un riconoscimento che valorizza le società benefit e sensibilizza sull’importanza della valutazione d’impatto come strumento di gestione e misurazione di un progetto imprenditoriale.

«Sono orgoglioso di questo prestigioso riconoscimento che premia il modello d’impresa Boniviri - ha dichiarato Paternò Castello, presente a Bilbao per la premiazione - Un modello innovativo e sostenibile, a livello ambientale e sociale, che punta a creare valore con il cibo attraverso la realizzazione degli obiettivi che abbiamo definito nella nostra Impact Map: avvicinare il mondo di chi coltiva a quello di chi consuma attraverso la sostenibilità, salvaguardare le piccole aziende agricole di valore rendendole prospere e sostenibili; sensibilizzare sull’importanza di produrre alimenti il più possibile eco-friendly».


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Valeria Lopis

classe 1979, nata all’ombra del vulcano, il vino e la biodiversità dell’Etna sono i primi naturali contatti con il mondo enologico che la travolge e la appassiona sin da piccola. Giornalista, Donna del Vino e sommelier con un palato goloso e curioso che la spingono verso viaggi del gusto, nei quali a essere assaporato è anche il paesaggio

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