Paulo Airaudo
Carbonara Smiledi Eugenio Boer
Dall'Italia Prato Nevoso, montagna & cibo. Viaggio nella località del Cuneese che cresce anche grazie alla gastronomia
Eugenio Boer, chef di Bu:r a Milano, in uno scatto di Davide Dutto
A volte succede. A volte ti capita. Entri in un ristorante e ti aspetti... quello che già sai, che hai provato molte volte, che ti ha affascinato, convinto, fatto ritornare e… trovi tutt'altro. Mi è successo l'altra sera da Eugenio Boer, al Ristorante Bu:r. Mi è successo di ritrovarmi nello stesso posto, nella sontuosa cornice un po' retrò e un po' avant-garde del suo ristorante, con le sue luci di design e mobili di rara ricercatezza, e di sentirmi però in un posto diverso, intimo, speciale. Nuove persone in sala, nuovo servizio, nuovo menù. «Ho deciso di cambiare tutto», ci spiega Eugenio, mentre serve personalmente un piatto (sì, lo chef "scende" in sala e si alterna al personale di sala nel servizio, per dare più calore e raccontare con più' dettagli la nascita dei diversi piatti). Ma perché? Cosa c'è alla base di questo cambiamento così radicale? «La consapevolezza che a volte si deve ritornare sui propri passi e ricominciare con una proposta diversa, nel nostro caso più leggera e forse per un certo pubblico più facile, senza mai essere banali». Meno gioco, meno segreti nel menu (se ricordate, in passato il menu era quasi ermetico, con poche parole, aggettivi o citazioni che ricordavano il piatto) e più spiegazione dei piatti. Un avvicinamento progressivo al cliente seduto al tavolo. E' lo chef che viene (anche fisicamente) verso di voi, e non siete voi a dovervi arrovellare tra menu e invenzioni varie. Un po' ciò che ha convinto anche Mathias Perdomo al Contraste a togliere gran parte dei "giochi" in tavola per concentrarsi sul percorso eno-gastronomico. E Boer questo lo fa ora con maestria. Abbiamo mangiato:
Nel blu dipinto di blu
"Spaghetti al Pomodoro"
My American Piccione: Piccione arrostito classico in carcassa, petto rosa, coscia cotta confit ripulita e ricomposta e fritta, crema di mais e salsa bbq a base di piccione
Praticamente tutto nuovo. Praticamente tutto Boer. Tornate a riscoprirlo, vi stupirà.
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose