Una nuova grande iniziativa è stata annunciata a Identità Milano 2018: The Fork Restaurants Awards New Openings by Identità Golose. Si tratta di un progetto che vede la pertnership di Identità Golose e di The Fork, la grande piattaforma internazionale del gruppo Tripadvisor che consente di prenotare in oltre 45mila ristoranti a livello internazionale, 10mila dei quali in Italia. Un colosso del settore.
«Abbiamo tanti progetti in partenza, a questo teniamo particolarmente – ha spiegato Claudio Ceroni di MagentaBureau – Noi non abbiamo mai dato premi né assegnato votazioni ai ristoranti. Ci voleva The Fork per convincerci a creare un premio, ma dedicato a chi ha bisogno di visibilità», dunque non i ristoranti stellati, bensì le nuove aperture dell’anno trascorso, le giovani iniziative imprenditoriali.
Funzionerà così:
Identità Golose chiederà a un panel di grandi chef («Hanno aderito in tantissimi, da
Massimo Bottura a
Carlo Cracco a
Massimiliano Alajmo, per intenderci. E
Antonia Klugmann, Cristina Bowerman e
Valeria Piccini tra le donne,
Luciano Monosilio e
Christian Milone tra i giovani…») di segnalare la nuova apertura particolarmente meritevole. «Dovevano essere 50 i top chef coinvolti: ma l’iniziativa ha suscitato così tato entusiasmo che siamo già arrivati a 70 e probabilmente il numero crescerà ancora». Le decine di insegne “verdi” che questi cuochi di valore riconosciuto vorranno segnalarci «saranno tutte vincitrici, poiché entreranno in un
nuovo mini-sito (
www.theforkrestaurantsawards.it) che
Identità Golose ha realizzato con
The Fork», e sarà online a partire da domani. Quindi gli utenti di
The Fork saranno invitati a visitare queste insegne e, da aprile, potranno votarle: quelle che riceveranno più consensi saranno celebrate in un grande evento finale, all’ultimo piano del Pirellone, a Milano, il prossimo 28 maggio.
«Noi siamo in Italia da tre anni, conosciamo le difficoltà che ci sono nell’avviare una nuova attività, anche se adesso siamo utilizzati da milioni di persone - ha spiegato
Almir Ambeskovic, responsabile per l’Italia di
TheFork – Per questo abbiamo pensato fin dall’inizio di creare un premio che non fosse “una tantum”, ma potesse divenire un appuntamento costante negli anni, che fosse originale e che premiasse le novità. Ci siamo rivolti a
Identità Golose, abbiamo ragionato insieme e devo dire che da questo dialogo è uscita un’idea feconda: tante volte si arla di fare sistema, mi piace molto che siano i grandi chef a segnalare le nuove aperture, che hanno bisogno di grande visibilità. Quelli di
Identità Golose sono stati bravissimi».