03-03-2018

Concorso C3 Valrhona, trionfa Beligni

Il toscano ha vinto con una mousse di cioccolato e frutta. Rappresenterà l'Italia alla finalissima di ottobre

Ettore Beligni, pasticcere del Ristorante Arnolfo

Ettore Beligni, pasticcere del Ristorante Arnolfo di Colle Val d’Elsa, premiato in Auditorium da Pierre Cantrel di Valrhona (Foto Brambilla-Serrani)

Ettore Beligni, pasticcere del Ristorante Arnolfo di Colle Val d’Elsa, è il vincitore del Concorso C3 “Chocolate – Chef – Competition” di Valrhona. Sarà lui a rappresentare l’Italia nella finalissima newyorchese di ottobre della competizione internazionale per gli chef da ristorazione voluta dall’azienda di Tain l’Hermitage.

Ai pastry chef è stato chiesto di preparare un dessert al piatto e un cioccolatino utilizzando Manjari 64% puro Madagascar. «Manjari significa “buono” e in un dialetto indio locale “bouquet”», ha spiegato Igor Maiellano, direttore vendite di Valrhona Italia.  

I finalisti italiani del concorso sul palco

I finalisti italiani del concorso sul palco

Tanti pasticceri italiani (il nostro Paese fa parte della settima delle otto aree in cui Valrhona ha diviso i 46 del Concorso internazionale) hanno inviato le proprie ricette tanto da far diventare l’Italia il primo per numero di concorrenti. Questo, insieme alla collaborazione con Identità Golose, ha fatto decidere l’azienda di Tain l’Hermitage ad organizzare la finale in Italia e a decretare il vincitore nella giornata iniziale di Identità Milano 2018.

A convincere la giuria è stata una mousse di cioccolato con frutta del Madagascar, paese dal quale è originario anche il cioccolato scelto per il Concorso da Valrhona.

Beligni ha vinto con una mousse al cioccolato e frutta del Madagascar

Beligni ha vinto con una mousse al cioccolato e frutta del Madagascar

«Ho scelto di ricordare nel dolce anche i profumi di quella terra», ha spiegato Beligni che ha sedotto i palati di Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose con Thierry Bridron, uno dei maestri dell’Ecole du Grand Chocolat, il maestro gelatiere Paolo Brunelli, il pastry chef di Del Cambio di Torino Nicola Dobnik, Gianluca Fusto, Eugenio Moral, Sandra Ornelas, Giancarlo Perbellini, Massico Pica, Paco Torreblanca, Andrea Tortora e Carmen Vecchione.

«Partecipare al concorso è stata un’esperienza incredibile», ha detto Beligni che ha voluto dedicare il Premio a chi lo ha sostenuto e creduto in lui. Gli altri finalisti sono stati Carmine Di Donna de La Torre del Saracino di Vico Equense, Mattia Pirlo del ristorante Esplanade di Desenzano del Garda, Angelo Ressa del Ristorante Giannino di Torre a Mare, Nicolò Trovò dell’Hotel La Perla di Corvara e Michele Cirillo.


IG2018: il fattore umano

Tutto sull’edizione 2018 di Identità Golose, a Milano da sabato 3 a lunedì 5 marzo. Il tema della quattordicesima edizione sarà “Il fattore umano”

a cura di

Mariella Caruso

Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile

Consulta tutti gli articoli dell'autore