03-05-2012
Il Raviolo dell'Atleta di Lorenzo Cogo del ristorante El Coq di Marano Vicentino, piatto presentato per la prima volta a Mosca il 24 aprile scorso, in occasione di Omnivore Mosca. Il cuoco vicentino bisserà il piatto in Italia, in occasione della rassegna milanese Sport your food, al Museo della Scienza e della Teconologia di via Olona a Milano, da sabato 5 maggio
A seguito della mia partecipazione a Parigi nel marzo scorso, l’organizzazione di Omnivore mi ha contattato per partecipare alla trasferta di Mosca. Per me è stato un grande onore. Ho amato questa manifestazione da subito: cosi internazionale, cosi slegata dai soliti cliché che vedono sempre sul palcoscenico i soliti noti della cucina internazionale… Omnivore premia i giovani, li aiuta a uscire dall’anonimato. Non c’è uno cuoco più importante dell’altro: sono tutti sullo stesso piano e hanno tutti le stesse possibilità.
In primo piano, Lorenzo Cogo con il collega moscovita Dmitry Zotov
La sera stessa era in programma il grande party di apertura di Omnivore: pur dovendo alzarmi presto la mattina seguente, non ho rinunciato ad andarci. Martedì 24 aprile, ore 14.30, El Coq in scena a Omnivore Mosca. Il mio intervento ha suscitato molto entusiasmo, soprattutto per il Raviolo dell'Atleta, piatto che riproporrò a Sport your Food a Milano. Devo dire di aver notato parecchie facce piacevolmente impressionate dal raviolo. Era quello che volevo: creare stupore.
Portare le mie conoscenze culinarie in un paese che, pur essendo così ampio e colmo di molte differenti culture, non ha un'identità culinaria definita è stata un’esperienza unica. Ci sono state notevoli difficoltà a livello soprattutto linguistico, ma nonostante ciò sono rimasto stupito dalla calda accoglienza e dalla disponibilità dimostrata dall’organizzazione moscovita. Mi hanno fatto sentire a casa, sempre pronti a condividere i momenti speciali. Quali conclusioni? La verità è che vedo in Omnivore il futuro che all’Italia ancora manca. Un’occasione più unica che rara in cui davvero i giovani, le loro ispirazoni, la loro passione, la loro voglia di emergere e avere l’occasione di farlo, sono al centro dell’attenzione di un’importante manifestazione internazionale.
Uomini che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista
a cura di
Cuoco vicentino classe 1986, dopo una serie di esperienze di rilievo in tutto il mondo, nel 2011 ha aperto a Marano Vicentino il suo ristorante El Coq, guadagnando subito una stella Michelin