18-11-2023
Matteo e Salvatore Aloe, titolari di 17 pizzerie a marchio Berberè tra Italia e Londra. Saranno docenti del Master in Restaurant Business Management, una partnership Iulm/Identità Golose che presentiamo lunedì 27 novembre, alle ore 9.30 (Aula Seminari, sesto piano di Iulm 1)
Lunedì 27 novembre presentiamo all’università Iulm la prima edizione del Master in Restaurant Business Management, figlio di una partnership tra l’ateneo milanese e Identità Golose. Partirà il 5 febbraio 2024 e le preiscrizioni sono già aperte. Contestualmente, nasce oggi una nuova rubrica, focalizzata sui temi, interviste e idee che ruotano attorno ai temi dell’economia della ristorazione. Cominciamo con una storia interessante, legata alle pizzerie di Berberè.
«Persone gentili che servono pizze buonissime in posti bellissimi». Il lettore conoscerà già il claim di Berberè, catena di pizzerie di qualità con 17 indirizzi in Italia e 2 a Londra. Tenere gli standard alti, e soprattutto replicarli con efficacia, non è certo impresa facile. Ancora più difficile è farlo fuori dai confini. «Siamo sbarcati Oltremanica nel 2016, aprendo la prima pizzeria a Shoreditch», ci racconta Salvatore Aloe, socio fondatore di Berberè con il fratello Matteo e futuro docente del master Iulm/Identità Golose, «Si chiamava Radio Alice. Le cose non hanno funzionato come ci aspettavamo. Abbiamo fatto una serie di errori di valutazione iniziale e ne abbiamo fatto tesoro. Con il covid di mezzo, abbiamo ripreso il controllo dell’intera società ed effettuato un’operazione di re-branding. Oggi abbiamo due pizzerie, a Clapham e Kentish Town, entrambe a nome Berberè. Clapham chiuderà il 2023 con un bilancio del +30% rispetto al 2022». Torniamo agli inizi della storia. Aprimmo a Hoxton Square, una pizzeria bellissima. Il prodotto piaceva, servivamo ingredienti di qualità estrema, senza scendere a compromessi. Le location erano belle, come quelle di Clapham e Canary Warf, le due aperture successive. Le pubbliche relazioni facevano un buon lavoro… Ma non avevamo i clienti che ci aspettavamo. Al che abbiamo fatto una serie di riflessioni. Quali? La clientela inglese è molto diversa da quella italiana, in tante cose. Ad esempio, non accettano i cold ingredients sulla pizza, gli ingredienti freddi. Noi serviamo fuori cottura del provolone silano sulla pizza con la ‘nduja. Una volta un cliente ci ha detto: ‘potresti gentilmente rimetterla in forno? Il formaggio non si è scongelato abbastanza...’. Per lo stesso motivo, oggi a Londra non serviamo la mozzarella di bufala. Poggiata sopra cruda per gli inglesi sarebbe inaccettabile. Vogliono solo la pizza col formaggio filante. Allora meglio non servirla proprio.
Berberè Clapham, 67 Venn street
Berberè Kentish Town, 300 Kentish Town road
La cronologia delle aperture londinesi di Berberè
Economia della ristorazione: format, imprese, idee
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Il Bridgerton afternoon tea all'hotel The Lanesborough a Londra
Una combinazione di ingredienti di qualità, tecnica e magia... la pizza artigianale di Berberè