14-04-2021
Fausta Occhipinti è la principale artefice del progetto
Arrivare in Contrada Fossa di Lupo significa raggiungere quel Sud Est di Sicilia abbacinante e intatto, profondamente mediterraneo e ancora legato alla tradizione agricola. Lo sguardo scorre sulla SP68 che è una delle più antiche rotte europee del vino, culla dell’unica DOCG isolana del sanguigno Cerasuolo di Vittoria, mentre intorno i bianchissimi muretti a secco intervallano il paesaggio serrando architetture e vigneti.
La dinamica è quella dei filari di Frappato e Nero d’Avola che si rincorrono, in mezzo pasce l’inerbimento contadino e il mosaico siciliano degli alberi da frutto in fioritura, una fertilità che custodisce la geometria antica di Baglio Occhipinti, un tipico palmento vittoriese. La struttura ha recentemente ritrovato un’altra identità, da fulcro dell’attività rurale a luogo di ospitalità con un passaggio di stato ad opera di Fausta Occhipinti, architetto paesaggista e padrona di casa che nella sua dimora rinnova ai viaggiatori la fine ospitalità siciliana.
Il contatto con la natura e con la sua stagionalità è diretto, immediato, entra in ogni ambiente e si fa plusvalore in cucina dove è anche risorsa nelle mani di Sebastiano Sallemi, classe 1985 e un passato in cucina con la nonna, formazione affinata poi con la scuola del Gambero Rosso e l’esperienza professionale nella ristorazione di alto profilo.
Dalla colazione alla cena il menù è una carta cangiante che vive in sincrono con il bioritmo della natura, la disponibilità dell’orto scandisce le portate di una proposta molto vegetale dove spiccano i colori della calendula, della borragine, del finocchietto selvatico.
Baglio Occhipinti C.da Fossa di Lupo - Strada Vittoria Pedalino Km 5,4 Vittoria (Ragusa) +39.349.3944359
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1979, nata all’ombra del vulcano, il vino e la biodiversità dell’Etna sono i primi naturali contatti con il mondo enologico che la travolge e la appassiona sin da piccola. Giornalista, Donna del Vino e sommelier con un palato goloso e curioso che la spingono verso viaggi del gusto, nei quali a essere assaporato è anche il paesaggio