La regata più famosa che unisce vela e cucina in un’unica competizione è giunta alla sua 13° edizione e domani animerà la Laguna di Venezia: stiamo parlando della S.Pellegrino Cooking Cup, evento organizzato da S.Pellegrino in collaborazione con lo storico yacht club veneziano Compagnia della Vela, che anche quest’anno farà scendere in mare vari equipaggi internazionali per sfidarsi a colpi di virate e cotture. Sì esatto, virate e cotture, perché mentre i velisti daranno il massimo per compiere il percorso di 12 miglia nel minor tempo possibile (dal Lido di Venezia all’isola di San Giorgio), lo chef in cambusa dovrà fare del suo meglio per preparare il miglior piatto che permetterà all’imbarcazione di guadagnare più punti in classifica.
E nella competizione velistica più gourmet si svolgerà Inside the Cooking, la "gara nella gara" che vedrà sfidarsi 10 chef professionisti provenienti da Australia, Austria, Belgio, Cina, Israele, Paesi Bassi, Russia, Emirati Arabi Uniti e USA (qui tutti i concorrenti). E l’Italia? A rappresentare il nostro Paese ci sarà Giuseppe Iannotti, trentunenne ex ingegnere informatico e attuale chef talentuoso del ristorante Kresios a Telese Terme (Benevento): sarà lui a sfidare il moto ondoso del mare per creare in cambusa il suo piatto da presentare alla giuria. A giudicare i piatti dei concorrenti ci penseranno 10 grandi chef internazionali: Bruno Oger, due stelle del Villa Archange in Francia, Ron Blaauw, due stelle del Ron Blaauw Restauerant ad Amsterdam, Richard Ousby, sous-chef del Quay a Sydney e vincitore dell’ultima edizione della Cooking Cup (su Finedininglovers il video), Nino Graziano, executive dell’Academia Restaurant a Mosca, e gli chef italiani Massimo Bottura, Davide Scabin e Andrea Berton, oltre a Ottavio Missoni Jr, terza generazione della famiglia Missoni. I giurati saranno coordinati da Franco Favaretto del Baccaladivino a Mestre (Venezia) e presieduti dalla foodwriter Francesca Barberini, e prenderanno posizione sul Timoteo, l’antico burchio da trasporto di proprietà dei Missoni.

I piatti verranno valutati secondo
quattro criteri: presentazione, difficoltà di esecuzione, gusto e corretto abbinamento con vino e acqua (l’abbinamento sarà con
Acqua Panna o
S.Pellegrino). I voti assegnati a ciascun piatto saranno combinati al tempo di gara in modo da determinare i vincitori nelle varie categorie: vela - cucina - gara combinata. I vincitori saranno annunciati nel corso della cerimonia di premiazione conclusiva che si terrà domani sera al
Teatro La Fenice, dove verranno assegnati tutti i premi in palio (
S.Pellegrino Cooking Cup,
Inside the Cooking,
Acqua Panna & S.Pellegrino Young Chef of the Year 2013 e
People’s Choice)
Inside the Cooking non sarà infatti l’unico terreno di “scontro” per gli chef protagonisti: alla vigilia della regata, in occasione della cena Young Chef of the Year presso il Molino Stucky Hotel, ciascuno dei concorrenti preparerà il suo “piatto forte” da far assaggiare non solo ai giurati ma anche a tutti gli invitati. I voti saranno mantenuti segreti fino al giorno seguente, quando verranno sommati al punteggio ottenuto da ogni chef al termine della regata allo scopo di eleggere il vincitore del Premio Acqua Panna & S.Pellegrino Young Chef of the Year 2013.
La regata potrà essere seguita live su Twitter (hashtag #cookingcup), oppure sulla pagina facebook di S.Pellegrino o Finedininglovers.com, la comunità web dedicata ai gastronauti di tutto il mondo.