13-10-2017
Eric Ripert , chef del ristorante Le Bernardin di New York, 3 stelle Michelin, 17mo posto nella World’s 50Best. Foto di Brambilla/Serrani
«La prima volta che venni a New York, andai al Le Bernardin. Ancora ricordo quella cena sublime». L’assist alla masterclass di Eric Ripert lo serve il predecessore Massimo Bottura, uscito di scena al termine di un’appassionata arringa.
Non che il francese adottato dagli Stati Uniti (3 stelle Michelin, 17mo posto nella World’s 50Best e tutta un’altra sfilza di riconoscimenti) ne abbia bisogno: a New York è il punto di riferimento della cucina di pesce. Anzi, precisa di lui, «Di una cucina in cui il pesce è la star del piatto. Ogni giorno valutiamo cosa arriva e poi decidiamo come intervenire». Parlare di pesce, oggi, non può ridursi alla meccanica della ricetta. Ripert lo sa benissimo: «Sono qui per parlarvi di sostenibilità. Non vorrei assumere toni biblici, ma viviamo in un mondo che sta invecchiando rapidamente. Se continuiamo ad abusarne così, non ci sarà futuro per il genere umano».
Massimo Bottura ed Eric Ripert, mattatori dell'ultima giornata di Identità New York
La crab cake di Ripert
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classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt